L’assessore comunale alla Mobilità, nonché responsabile del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Asl sannita, Giuseppe De Lorenzo, attacca i magistrati e torna sulle vicende relative al reparto’.
Di seguito il testo integrale della nota:
‘Nel prendere atto che quanto si è verificato presso l’ASL di Benevento per qualcuno sembra essere considerato quasi un qualcosa di insignificante, quasi di routine, non rispondo più alle provocazioni ed ai gratuiti attacchi che hanno una genesi ben precisa ed una collocazione politica chiara. Gli stessi, del resto, guarda caso,sono iniziati a luglio, in piena indagine giudiziaria e sono portati avanti gratuitamente.
D’ora in poi, mi chiudo nel massimo silenzio affidandomi, pur volendolo evitare ad ogni costo, ancora una volta, all’autorità giudiziaria partenopea che, a quanto mi è dato sapere, sembrerebbe che già oggi ha ripreso il suo corso. Io stesso ho chiesto, infatti, che, da subito, siano ascoltati tutti i medici e gli infermieri, dal primo all’ultimo, vecchi e nuovi, che operano presso l’SPDC. Solo così, alla luce della realtà, considerando l’unione che ci ha sempre unito e ci unisce, ogni calunnia verrà alla luce ed i colpevoli, come è stato per gli esiliati di oggi, pagheranno. Sarà, quindi, la magistratura inquirente, ancora una volta, a scoprire la verità. Rimane, purtroppo, l’amarezza che quella beneventana, ripetendo un copione stantio, assiste nel silenzio. Un silenzio assordante’.