Si è svolta nel primo pomeriggio del giorno 21 dicembre la conferenza dei capigruppo consiliari del Comune di Sant’Agata de’ Goti.
All’ adunanza, presieduta dal Vice-Presidente del Consiglio CESARE hanno partecipato i capigruppo Alternativa Democratica, Di Donato, PD Iannotta e per Sant’Agata, Ciervo. Presenti al tavolo anche il Sindaco Valentino ed il Vicesindaco Viscusi. Assenti i rappresentanti PDL.
All’ ordine del giorno argomentazioni importanti, dalla nomina del Difensore Civico, all’incontro che l’Amministrazione Comunale terrà con tutti i dipendenti dell’Ente nella mattinata della vigilia del Santo Natale per il consueto (ma primo ed attesissimo dell’Amministrazione Valentino) messaggio di auguri.
La conferenza ha trattato però altre importanti tematiche sulle quali è sempre alta l’attenzione. In primis, la questione Ospedaliera: problematica alla quale la squadra di governo ed il Sindaco Valentino stanno lavorando ininterrottamente da mesi e che pare debba giungere a termine in tempi ormai brevissimi con i migliori auspici.
Al tavolo si è parlato anche dei provvedimenti integrativi al Gruppo di Azione Locale Consortile dell’Ente Parco del Taburno.
Al termine della conferenza è arrivata anche la notizia della convocazione dell’ultimo Consiglio Comunale dell’anno, che si terrà il giorno 29 dicembre alle ore 16.00 nella storica sala consiliare di palazzo San Francesco.

In merito all’ istituzione della figura del difensore civico ad incontro terminato, il Vice Presidente del Consiglio Serino Cesare ha commentato “E’ un’ulteriore innovazione apportata alla “macchina” comunale dall’amministrazione Valentino”
La figura del difensore civico è prevista nella pubblica amministrazione già dall’art. 8 della legge 142/90 e dalle leggi 59 e 127 del 1997 e dallo Statuto Comunale: il Difensore Civico,è un organo indipendente che fa da mediatore tra i cittadini e la pubblica amministrazione.
Il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino è tradizionalmente un rapporto difficile e spesso sbilanciato, caratterizzato cioè dalla presenza di due soggetti in posizione non paritaria.
Nell’ambito di questo rapporto il cittadino viene frequentemente a trovarsi in posizione di inferiorità o di innegabile svantaggio.
La tutela di questa posizione non può essere sempre assicurata dalla magistratura, sia in considerazione dei tempi, spesso lunghi, della giustizia tradizionale, sia in relazione ai costi elevati, sia infine perché davanti al giudice non trovano soluzione istanze di giustizia che non attengono strettamente alla legittimità dei provvedimenti dell’amministrazione pubblica.
Scopo dell’attività del Difensore civico è pertanto quello di assicurare la tutela del cittadino nei confronti dell’amministrazione in una sede pregiurisdizionale, ossia in un momento logicamente e temporalmente antecedente, e comunque indipendente, dall’eventuale instaurazione di una lite davanti all’autorità giudiziaria. Le prerogative dell’attività svolta dal Difensore civico sono costituite dall’assenza di formalità per l’accesso all’ufficio, dall’assoluta gratuità del servizio ed assenza di qualsivoglia onere a carico del cittadino e, nei casi in cui le singole situazioni lo consentano, dalla garanzia totale di anonimato. Per svolgere le sue funzioni, il Difensore civico non ha poteri autoritativi nè sanzionatori, ma utilizza gli strumenti della persuasione, del convincimento, della mediazione. Compito del Difensore civico non è infatti sostituirsi all’amministrazione, ma aiutare l’amministrazione stessa. Quindi il difensore civico è una figura di garanzia a tutela del cittadino, che ha il compito di accogliere i reclami non accolti in prima istanza dall’ufficio reclami del soggetto che eroga un servizio:la tutela esercitata dal Difensore civico semplifica i rapporti tra cittadini e pubbliche amministrazioni, evita contenziosi, abbatte i costi dei ricorsi.
Altro argomento importante che sarà trattato in sede consiliare è l’adesione al Consorzio GAL (Gruppo Azione Locale) del Taburno con relativa approvazione dello Statuto Consortile.
Il consorzio propone iniziative volte al sostegno ed alla promozione dello sviluppo economico, sociale, imprenditoriale e dell’occupazione nelle aree del Taburno e dei territori limitrofi e connessi, svolgendo la propria attività in coerenza con gli obiettivi e le strategie dell’Unione Europea, e dei Piani di Sviluppo regionali, provinciali e locali.
Il Consorzio nasce dall’esigenza di poter accedere ai vantaggi derivanti dai provvedimenti della Commissione Europea, che ha approvato la proposta di Programma di Sviluppo Rurale della Campania (PSR) 2007-2013, misure dell’ Asse 3 riguardanti il miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali e la diversificazione dell’economia rurale da attuare attraverso lo sviluppo delle attività extra-agricole e di settori non agricoli, la promozione dell’occupazione, il miglioramento dei servizi essenziali, incluso l’accesso locale alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, gli investimenti destinati a rendere le zone rurali più attraenti e quindi ad invertire la tendenza al declino socioeconomico e allo spopolamento delle campagne. Tali misure dell’Asse 3 devono essere attuate con la metodologia LEADER di cui all’Asse 4, che consiste nel sostenere e promuovere l’elaborazione di strategie di sviluppo locale attraverso il rafforzamento e la valorizzazione dei partenariati locali pubblico/privati. Inoltre, il Consorzio può intervenire a sostegno delle piccole imprese, all’artigianato, anche gestendo servizi zonali, e gestire aiuti comunitari, nazionali e regionali.
Infine, ulteriore ragguardevole argomento da trattare in sede consiliare sarà l’approvazione dello schema di convenzione per la concessione del diritto di superficie per il programma costruttivo di edilizia sovvenzionata (Legge 457/78) per la realizzazione di numero dieci alloggi nel comune di S.Agata dei Goti.