Tre opere dell’artista Salvatore Zacchino ed un menù proposto da Raffaele D’Addio sono al centro di un incontro all’insegna dell’arte e della gastronomia.
L’appuntamento, promosso dalla Condotta Valle Telesina Slow Food, è fissato per giovedì prossimo, 7 maggio, alle ore 20,30 al “Foro dei Baroni” di Puglianello.
Il maestro Salvatore Zacchino è nato a Campolattaro e vanta partecipazioni a premi ed esposizioni nazionali. Di lui si sono interessati, esprimendone apprezzamenti e recensioni, autorevoli critici d’arte.
“Le sue formiche e il seme da cui germina il pane quotidiano – ha scritto Angelo Calabrese, in occasione della collettiva “Nei colori della luce” tenutasi a Frosinone nel giugno scorso – danno senso agli interrogativi sulla fame nel mondo, sulla globalizzazione, sul disamore che sperpera la natura. Nella sua opera prevale il monito a conservare l’etica della vita e ad esaltare la spiritualità che infiora e giustifica ogni pensiero di luce”.
Mentre, Antonio Risi ha evidenziato che: “Al recupero della manualità come equilibrio s’ispira la mitologia mediterranea di Salvatore Zacchino, che intende ricercare la semplicità di un messaggio affidato al chicco di grano, per ritrovare attraverso di esso i valori legati alla terra, ed ai suoi ritmi naturali, anche per contrastare gli effetti negativi della globalizzazione”.
“Formica rossa”, “Creazione di Adamo modificato” e “Taranta” sono le tre opere in esposizione.
Questo, invece, il menù di Raffaele D’Addio:
- I fasul c’a pulpett’
- I cannel’ sp’zzat’ cu raù
- U spezzatin’ cu i patan
- A pastier è gran
Il percorso compiuto da Raffaele D’Addio per realizzare i suoi piatti parte dalla ricerca del prodotto. E’ il prodotto, infatti, il protagonista e con esso il territorio che lo esprime. Tradizione e territorio sono punti di riferimento costanti, insieme alla tecnica.
Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero 328 9724341 o inviare un’e-mail a gianna_dlc@libero.it