Entro domani sarà completata l’installazione delle luminarie natalizie. Lo ha annunciato l’assessore alle Attività produttive del Comune di Benevento, Pietro Iadanza, in apertura di conferenza stampa, svoltasi questa mattina presso la sala Consiliare di Palazzo Mosti, convocata per chiarire la vicenda che ha coinvolto la ditta incaricata di montare le luminarie natalizie.

“Devo innanzitutto ringraziare cittadini e commercianti – ha dichiarato l’assessore – per la grande comprensione dimostrata di fronte all’imprevisto verificatosi.

Vorrei spiegare nel dettaglio cosa è successo, in modo da fugare ogni possibilità di speculare sulla vicenda. La procedura che ha portato all’affidamento dell’incarico alla ditta di Mercato San Severino per la fornitura degli addobbi natalizi è stata limpida e lineare. Abbiamo, come abitualmente accade, contattato una ditta di fiducia di Pomigliano d’Arco che però, a differenza degli altri anni, ci ha dato disponibilità a realizzare l’illuminazione solo di Corso Garibaldi, in quanto aveva ottenuto un grosso incarico da parte del Comune di Salerno e dunque non era in grado di ottemperare all’impegno per l’allestimento in tutti i quartieri. Appresa questa notizia, ho dato mandato al dirigente del Settore Attività Produttive, per avviare un’indagine volta a individuare una seconda ditta che potesse occuparsi di completare l’allestimento negli altri quartieri cittadini. La scelta è ricaduta sulla ditta Ro.Ger Luminarie Sas che presentava un curriculum di tutto rispetto. A tal proposito nei giorni scorsi ho ascoltato molte imprecisioni. La ditta in questione aveva una fedina penale linda, addirittura è considerata un’azienda antiracket, gradita alle forze dell’ordine, perché alcuni anni fa aveva consentito l’arresto di affiliati al clan Gionta, denunciando dei tentativi di estorsione. Ragione per cui, per diverso tempo, i loro operai furono costretti a lavorare sotto scorta.

Infine, c’è da far presente come, proprio la ditta di Mercato San Severino, aveva già lavorato con successo con il Comune di Benevento, precisamente curando le luminarie della festa della Madonna delle Grazie nel 2000 e successivamente nel 2005. Ragione per cui non c’era nessun motivo di dubitare, in alcun modo, della correttezza della scelta fatta. C’è da considerare anche i tempi ristretti in cui ci siamo trovati ad operare. Fatto sta che la ditta ha presentato il progetto, e dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte della questura, abbiamo ratificato il contratto.

Lo spiacevole episodio, che ha visto il capo operaio della ditta effettuare un allaccio abusivo, è accaduto il 15 dicembre a piazza San Modesto. Per il rione Libertà, il Comune aveva il compito di effettuare il contratto con l’Enel, stipulato correttamente, cinque giorni prima, il 10 dicembre.

Questa è la cronistoria dei fatti. Il Comune ha agito in maniera corretta, osservando tutte le procedure. Se un operaio si comporta in modo illegale non è certo colpa dell’amministrazione”.

Il sindaco, Fausto Pepe, ha voluto successivamente mettere in risalto come l’amministrazione abbia voluto coinvolgere tutti i quartieri della città nell’installazione delle luminarie. “Un segno di grande sensibilità e solidarietà. In un periodo di difficoltà economiche è giusto portare un po’ di serenità ed il clima di festa ai cittadini ed i commercianti di tutti i quartieri.

Sono deluso dalla facilità con cui si è insultato un professionista e una persona della serietà di Pietro Iadanza.

Ringrazio le forze dell’ordine che hanno consentito il rispetto del principio di legalità sul nostro territorio”.