La giunta comunale ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, la rimodulazione economica del “Programma di Recupero Urbano del Rione Libertà”, resasi necessaria in quanto tra le opere previste nell’Accordo di Programma, solo alcune sono state ultimate, altre sono in corso ed altre ancora non sono mai state mai avviate.
In particolare i lavori di potenziamento di via Appia non sono stati realizzati perché l’amministrazione comunale ha l’intenzione di razionalizzare il sistema della viabilità, anche attraverso la realizzazione di nuovi assi viari, al fine di pedonalizzare via Napoli e le zone circostanti.
Per quanto attiene la Spina Commerciale, che fu autorizzata con concessione edilizia del 2000, la comunicazione di inizio lavori è stata effettuata solo nel 2004 quando la concessione edilizia era scaduta da ormai tre anni. Comunque, sono stati realizzati solo alcuni lavori preliminari, come il taglio di alcuni alberi e lo sbancamento generale dell’area compresa tra via Napoli e la chiesa dell’Addolorata.
Poi l’impresa esecutrice dei lavori ha sospeso gli stessi a causa di alcune infrastrutture a rete intercettate durante gli scavi ed anche perché riteneva di non avere la disponibilità di tutti i suoli. Quindi la ditta aggiudicataria ha rinunciato definitivamente all’esecuzione delle opere e, allo stato è in atto un contenzioso con ricorso alla procedura arbitrale.
Le opere del “Verde attrezzato lungo via Napoli” non sono state realizzate perché l’amministrazione comunale ha intenzione di ristudiare l’intervento con la possibilità di inserire anche il recupero e la riqualificazione delle attività commerciali esistenti. Pertanto, questi lavori avrebbero potuto iniziare solo dopo la realizzazione della Spina commerciale perché in tale struttura si sarebbero dovute delocalizzare le attività commerciali esistenti lungo via Napoli.
Il mercatino rionale di via Santa Colomba non è stato realizzato dal privato che si era aggiudicato la gara perché la struttura progettata era in contrasto con la legge regionale 1/2000 che nel frattempo era entrata in vigore.
Altre opere sono state avviate e sono ancora in corso come ad esempio il Parco Verde ed il Lungo Sabato Boulevard. Anche questi lavori però sono fermi da diverso tempo, tanto che per riprenderli e portarli a termine è necessario preventivamente ripristinare quelli già effettuati e danneggiati da atti vandalici.
Con la rimodulazione economica del “Programma di Recupero Urbano del Rione Libertà” viene però confermato l’asse di collegamento Rione Libertà – Imeva (oggi parco Verde) realizzando un ponte ciclo pedonale, il Lungo Sabato Boulevard ed il Parco Verde, ripristinando alcune opere danneggiate e completando quelle non ultimate, la sistemazione e la riqualificazione di piazza San Modesto. E’ previsto inoltre un parcheggio per oltre 150 posti auto in piazzale Catullo, ove è ubicato uno degli ingressi al Parco Verde. Il parcheggio, non contemplato dall’Accordo di Programma, è ubicato a poche decine di metri dal Teatro Romano ed è quindi a servizio di tale struttura, costituendo un ulteriore elemento di connessione tra il centro storico ed il rione Libertà.
L’insieme delle opere previste, mettono al centro dell’attenzione il fiume Sabato come elemento da vivere con le aree circostanti attraverso una saldatura definitiva tra il centro storico ed il rione Libertà, in modo da non avere più rioni della città divisi dal fiume Sabato bensì un unico contesto urbano.
In definitiva dunque, ai primi tre interventi (asse di collegamento Rione Libertà – Parco Verde; Parco Verde e lungo Sabato boulevard), attraverso la rimodulazione del programma appravata, se ne aggiungono altri due: la riqualificazione di piazza San Modesto e la realizzazione del parcheggio in piazzale Catullo.