Su proposta dell’assessore al ramo, Iadanza, la giunta comunale, il 12 novembre scorso, presieduta dal sindaco Pepe, con la partecipazione del vice sindaco e gli assessori Boccalone, D’Aronzo, De Lorenzo, Ionico, Lepore, Lisi, Miceli, ha approvato il progetto delle luminarie nei rioni cittadini.
‘Evidentemente l’assenza dell’esperto assessore Damiano è stata fatale per l’improvvida decisione della giunta’. E’quanto dichiarato dal gruppo PdL al Comune di Benevento.

‘Un affidamento diretto – si legge nella nota – senza alcuna forma di gara, a vantaggio della ditta Roger Luminarie S.a.s. di Filippo Rocco di Mercato San Severino, meritevole, a parere della giunta, di aver elaborato un “ottimo” progetto per la istallazione delle luminarie.
€ 80 mila, questo è stato il costo dell’operazione che prevedeva la progettazione, realizzazione, installazione, smontaggio, stoccaggio e gli oneri dell’energia elettrica.
Non poco, per la verità!!!, considerate anche le modalità.
Attese le modalità di affidamento di questa ditta, basate unicamente su rapporti fiduciari, non crediamo che l’assessore abbia difficoltà a chiarire, in consiglio, quali siano state le modalità e i criteri che hanno portato ad individuare questa società.
Attesa la qualità degli interlocutori, assume particolare importanza il fatto che trattasi di società di persone, dove l’elemento umano è sicuramente preponderante rispetto al capitale.
Da persona informata sui fatti, l’assessore Iadanza siamo sicuri che non perderà l’occasione per raccontare come sono andati i fatti e come sia stato possibile incaricare “fiduciariamente” una società che vede titolari ed operai “già noti alle forze dell’ordine” come riferiscono le agenzie di stampa.
Questi interrogativi che, siamo sicuri troveranno risposte anche sul piano giudiziario, devono trovare altrettanta chiarezza nei luoghi della politica.
Una vicenda che merita massimo approfondimento perché bisogna capire come sia stato possibile che una ditta di Mercato San Severino, sia approdata a Benevento senza alcuna procedura di gara.
Dobbiamo smentire l’assessore Iadanza, le responsabilità per questa amministrazione non sono poche, vanno dalle modalità di affidamento fino al dovere di controllo nella realizzazione delle opere.
Rimane da verificare se le vicende consumate sul piano amministrativo assumo rilievi in ambiti diversi e più impattanti’.
Da subito sentiamo il dovere di ringraziare le forze dell’ordine per la brillante operazione che ha posto fine a questo ennesimo esempio di disamministrazione.
In attesa che anche su questa vicenda si faccia piena luce, il gruppo PdL deposita le proprie otto firme e chiede l’obbligatoria e immediata convocazione del consiglio comunale sulla vicenda degli arresti effettuati durante l’installazione delle luminarie nei rioni cittadini.