“Mentre il territorio è costretto a fare appello a tutte le sue forze per ripristinare una fermata del treno, il nord inaugura orgogliosamente una stagione di positivo protagonismo anche in Europa”.
Da questa premessa parte la riflessione dell’On. Erminia Mazzoni, Presidente della Commissione Petizioni al Parlamento Europeo, che oggi ha dichiarato:
“Il nostro Sannio attraversato da corridoi europei e visitato da commissari UE sarebbe sicuramente un altro Sannio. Leggo le dichiarazioni uscite da due importanti incontri che hanno animato il dibattito nella nostra provincia, impegnando confindustriali e CCIAA su sviluppo e trasporti e da Strasburgo rispondo che sono pronta a fare squadra con il territorio, mettendo a disposizione la mia azione politica di promozione di una ripresa della c.d. linea europea “Sud-Sud”. E´ fondamentale fare fronte comune e presentare idee credibili per poter sfruttare le innumerevoli occasioni che l´UE mette a disposizione.
E´ di questi giorni l´inaugurazione della linea ferroviaria veloce Sa-To, che con i suoi 1000 km di percorrenza pone l´Italia al primo posto in Europa. Un bel traguardo che però rende ancor più evidente la divaricazione tra Nord e Sud. Da Roma a Milano si va in meno di tre ore, da Roma a Benevento, quando il treno si ferma, si impiega lo stesso tempo. La conferma ricevuta ieri che dal 21 dicembre verranno reintegrate la fermata delle 9.05 del treno in partenza da Lecce alle 5.50, e quella delle 16.30, del treno proveniente da Roma delle 14.45, che a sostegno della iniziativa dei colleghi parlamentari avevo sollecitato ai vertici della società, mi riempie di gioia perchè solleva in parte i problemi del pendolarismo, ma nel contempo dimostra quanto siamo ancora lontani dalla piena partecipazioni ai grandi processi di sviluppo europei”.