L’assessore alle Finanze del Comune di Benevento, Luigi Boccalone, interviene in riferimento a quanto sostenuto oggi da alcuni esponenti del Pdl in merito alla vicenda della Scuola di Magistratura.
“Probabilmente Capocefalo non ha avuto il modo e il tempo di leggere la sentenza 3087/2009 del Tar del Lazio, con cui è stato accolto il ricorso presentato dalla Provincia di Catanzaro.
Nel testo della sentenza emerge chiaramente, infatti, che tra le motivazioni dell’annullamento del provvedimento ministeriale, che individuava Benevento come sede meridionale della Scuola Superiore di Magistratura, figurano le carenze di istruttoria e di motivazione del provvedimento stesso.
Il compito di colmare lacune di questo tipo non spetta certo alle amministrazioni locali, ma al Governo che è nella condizione di porre in atto un intervento risolutivo della questione.
Insomma, ferma restando la necessità di portare avanti le azione processuali del caso, è la deputazione parlamentare che in questo momento ha il dovere di chieder una presa di posizione netta da parte del ministro della Giustizia Angelino Alfano.
Su questa falsariga si muoveva l’annuncio della De Girolamo dello scorso gennaio, parole alle quali, purtroppo, ad oggi non hanno fatto seguito fatti concreti.
Contemporaneamente, ribadisco, quanto sarebbe auspicabile che almeno in questa occasione, anche le forze di centrodestra riuscissero a rinunciare a logiche di parte ed agissero per tutelare le esigenze del territorio, magari facendo pressione sul governo per ottenere provvedimenti che compensino un’eventuale perdita, per il Sannio o per Catanzaro, con altre forme di investimento pubblico.
Infine, va segnalato quanto sia singolare che certi attacchi arrivino da personalità, come il consigliere Capocefalo, eletti in passato nel centrodestra e poi passati col centrosinistra, e ritornati oggi nel Pdl con il prestigioso compito di difensore d’ufficio della De Girolamo, che risulta, proprio lei, tra i più accaniti nemici dei ribaltonisti.
In ogni caso, invito gli amici del centrodestra a misurare lo stile dei propri scritti per contribuire ad un confronto serio sui temi”.