Ekoclub di Benevento esprime la propria solidarietà a tutte le persone che, a causa della scossa sismica del 9° grado della scala Mercalli hanno subito danni e predite gravissime.
Un’Italia costruita prima della seconda guerra mondiale, e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, è un’Italia che deve essere messa in sicurezza. Una percentuale altissima di abitazioni è stata costruita ignorando completamente ogni tecnica antisismica. Un suggerimento al Governo Centrale Italiano, dopo aver risolto, per quello che sarà possibile, i problemi enormi che si stanno presentando e si presenteranno in Abruzzo: di investire tutte le sue forze nel risanamento e messa in sicurezza dei milioni di abitazioni non sicure che gravitano sul territorio nazionale. I ponti sul mare e le opere faraoniche devono, inesorabilmente, cedere il posto ad interventi che hanno una priorità assoluta e che sono sotto gli occhi di tutti. Più che autorizzare gli allargamenti degli edifici esistenti del 20/ 30 %, è prioritaria una verifica e consolidamento degli stessi. I soldi previsti per sdoppiare le votazioni di giugno p. v. europee e provinciali e referendum, devono, immediatamente essere recuperati con un accorpamento delle due votazioni, e i milioni di euro risparmiati, dedicati completamente agli interventi in Abruzzo.
Per quanto riguarda la costruzione di quattro centrali nucleari, se ce n’era bisogno, l’evento sismico che ha devastato l’Abruzzo, è la dimostrazione che in Italia non è il caso di costruire centrali nucleari visto il rischio sismico che minaccia l’intero stivale. Si attende di conoscere i danni che ha provocato la scossa della scorsa notte al centro di ricerca alle falde del Gran Sasso d’Italia.
Ora non è il tempo per le “polemiche” ma, queste riflessioni vanno fatte immediatamente, un governo che si rispetti deve, inesorabilmente, dare delle priorità ai problemi delle popolazioni governate, prima il necessario e poi tutto il resto!
Il Presidente Provinciale di Ekoclub International, Luigi La Monaca