“Tipicamente Sud” è il nome del progetto cui stanno lavorando le Province del Sud Italia che aderiscono al Coordinamento Meridionale Agricoltura.
Lo hanno stabilito, nell’ambito della Borsa Archeologica del Turismo di Paestum, il vicepresidente del consiglio provinciale di Cosenza, Luciano Manfrinato; il commissario alal provincia di Caserta, Michele Petruzzelli; il Dirigente di settore di quella di Catanzaro, Tommaso Di Girolamo; gli assessori provinciali di Vibo Valentia, Nazzareno Fiorillo; di Campobasso, Pierpaolo Nanni; di Isernia, Francesco Del Basso; di Bari, Francesco Caputo; di Matera, Giuseppe D’Alessandro; di Salerno, Mario Miano. Per la Provincia di Benevento era presente l’assessore Carmine Valentino.
Le Province che aderiscono al patto di valorizzazione dell’agricoltura meridionale, con la decisione assunta a Paestum, si fa promotrice di un progetto di respiro sovraregionale, concernente l’intero Mezzogiorno nel contesto della valorizzazione dell’agricoltura mediterranea, pur nel rispetto e nella promozione delle tipicità locali e dei prodotti di nicchia che ciascun ente autonomamente continuerà a porre in essere.
Come si legge in un documento redatto al termine del vertice di Paestum, “Tipicamente Sud” è un progetto di marca meridionale, finalizzato alla certificazione delle qualità e dell’identità degli straordinari prodotti esistenti nelle agricolture provinciali del Meridione e che costituiscono un vero e proprio patrimonio per ciascuna delle Province.
Il Coordinamento degli assessori provinciali di settore mira a dare valore aggiunto alle iniziative dei singoli territori, peraltro utilizzando il collegamento con la rete dei siti Unesco peraltro appena istituita davanti al notaio nella stessa Paestum. Attenzione sarà dedicata sui prodotti agroalimentari di nicchia, con una mostra itinerante in ambito provinciale. Altro progetto riguarderà, invece, l’ingente patrimonio rurale dei piccoli centri storici agricoli, con la realizzazione di una rete di dimore e sapori. Pertanto, il progetto non concerne solo l’agricoltura ma abbraccia anche ambiti e discipline diverse, puntando direttamente alla valorizzazione complessiva del territorio sia sotto il profilo turistico, che economico.