La Provincia di Benevento ha istituito stamani con le altre Province meridionali che, nel proprio territorio, vantano almeno un sito iscritto nella lista del Patrimonio mondiale UNESCO, l’Associazione Province “Sud Italia UNESCO”, davanti ad un notaio di Paestum.
Per la Provincia sannita ha firmato l’atto l’assessore alle politiche culturali Carlo Falato. Missione dell’Associazione è attuare l’accordo di cooperazione stipulato fra le Province e con i gestori dei siti UNESCO del Sud Italia. L’obiettivo è una rete interregionale di competenze nel campo del turismo e fruizione dei beni culturali, per lo sviluppo socio economico delle autonomie locali con la valorizzazione, il rafforzamento e l’integrazione, su scala interregionale ed euromediterranea, del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico locale. L’Associazione è stata istituita sulla base delle modalità e delle procedure di attuazione dei programmi interregionali, co-finanziati dall’Unione Europea, POIn /PAIn “Attrattori turistici e culturali” e POR/PON 2007-2013 riguardanti i beni culturali ed ambientali, contenute nei regolamenti comunitari. La sede legale dell’Associazione è in via Cesare Battisti, Grancia della Certosa di San Lorenzo in Sala Consilina (SA), mentre i servizi operativi sono situati nelle sedi di ogni Provincia associata e nelle sedi dei gestori dei siti UNESCO.
Il presidente dell’Associazione è l’on. Nicola Bono, presidente della Provincia di Siracusa e già Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni culturali.
Nel Sannio, com’è noto, si annovera uno dei siti UNESCO: vi nasce, infatti, l’Acquedotto Carolino, realizzato dal Vanvitelli nel sec. XVIII, che corre in alcuni comuni nell’area a confine con la Terra di Lavoro prima di penetrarvi per alimentare i giochi d’acqua della Reggia di Caserta.