Così Eric Lanini dopo Benevento-Latina 5-0.
“La doppietta e la vittoria sono importanti soprattutto per la squadra. Perché accresce le nostre consapevolezze. Per me è stato un periodo difficile perché voglio esprimermi sempre con continuità. La doppietta deve darmi stimoli ulteriori. Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha dato. Sarò sempre riconoscente al presidente e al direttore. Per venire fuori da questa situazione mi sono rimboccato le maniche e messo sotto a lavorare, non ho pensato a quello che ho fatto in passato. Voglio dare una mano alla squadra.
Di stare in alto in classifica ce lo aspettavamo un po’ tutti. Siamo ambiziosi perché lo è la società. C’è la consapevolezza di essere forti, ma questo è accompagnato anche dall’umiltà che permetterà di sopperire ai momenti di difficoltà. Dobbiamo continuare a dimostrare, alzando di più l’asticella, cercando di fare le prestazioni anche quando le cose sono difficili.
Andamento in trasferta? Fuori casa credo che pesi il fattore campo. Dobbiamo essere bravi noi anziani a trasferire ai giovani più sicurezza. In certe gare non deve mancare la mentalità, noi vecchi dobbiamo trasferirla ai più giovani. Sono sicuro che già dalla prossima partita possa arrivare qualche soddisfazione in più.
Ho vinto il girone A e B. Questo girone però è più difficile e livellato. Perché le squadre di medio classifica si sono rinforzate e poi si percepisce di più il fattore campo. In trasferta a volte si fa fatica, ma per noi è stimolante.
Ad Ernesto (Starita) bisogna fare i complimenti perché è un ragazzo d’oro. Lavora molto e gli vogliamo tutti bene. Deve stare tranquillo perché il suo momento arriverà e si sbloccherà come accaduto per Mario o alcuni di noi. E magari farà 4 gol in una partita.
I miei gol sono rivolti sempre alle persone a cui voglio bene. A mia nonna e ai miei familiare. A loro va il merito di quello che sono oggi. Voglio che si sentano sempre orgogliosi di me.
Il supporto di Pippo (Nardi, ndr) mi è servito molto. Siamo amici, ieri sera siamo stati nuovamente in stanza insieme e, non vi nascondo che sono scaramantico: sto pensando di andarlo a prendere per la prossima partita, visto che oggi ho messo assegno una doppietta.
Prima della gara il presidente Vigorito si è messo a fare due palleggi con noi; è una persona squisita che ci trasmette fiducia e ogni giorno mi alleno al massimo per rendermi utile per questa squadra
FUTURO – Dire ora dove possiamo arrivare è prematuro, ma dobbiamo avere la voglia di arrivare lontani. Se avremo tenacia e spirito di sacrificio possiamo toglierci delle belle soddisfazioni e raggiungere il nostro obiettivo. Dipende tutto da noi”.
di Edoardo Porcaro