Così mister Gaetano Auteri alla vigilia di Benevento-Juventus Next Gen

“Questi ultimi sono stati giorni di lavoro. Per alcuni un po’ di più. Dopo la sconfitta abbiamo visto quallo che non è andato. Le negatività però le abbiamo lasciate da parte perché non giova. Arriviamo sereni a giocare la partita di domani.
Sulle squadre B ho un pensiero positivo perché fanno un percorso di valorizzazione dei giovani. Queste sono categorie formative e con le seconde squadre si dà ai ragazzi l’opportunità di giocare e crescere ed arrivare più preparati ad altri palcoscenici. In queste categorie non conta la tecnica, ma l’aspetto fisico e mentale. E in questo girone ci sono molti aspetti che mancano negli altri due.
Avere più scelte con calciatori che hanno caratteristiche differenti è senz’altro positivo. Meglio averli. Ogni partita giocata in trasferta l’abbiamo giocata bene. Alla fine, dico che abbiamo i punti che ci siamo meritati sul campo. Inutile dare giudizi, meglio essere equilibrati. La squadra sta bene. Man mano avremo sempre più armi. Il campionato è appena iniziato.
Dubbi che mi porto dietro? Quelli ci sono sempre. Stiamo bene, ma anche chi ha giocato può ancora continuare a giocare altre partite prima di ricorrere al tournover. E’ chiaro che in alcuni ruoli o situazioni posso avere dei dubbi. L’attacco potrebbe essere uno di questi.
La Juve Next Gen è una formazione giovane con qualche calciatore di esperienza come Guerra e Scaglia. E’ una squadra ben allenata e ben organizzata, che accetta il confronto ed è pericolosa in avanti. Sono una squadra di qualità. Hanno fatto già una buona esperienza dal punto di vista temperamentale e caratteriale in questo girone. Hanno tanti buoni giocatori. Spesso giocano con tre attaccanti. Non è una squadra che specula sul risultato o prova a perdere tempo. Loro sono strutturati per far crescere i giovani e per riuscirci devono per forza giocare a calcio. Sono calciatori super selezionati. Abbiamo voglia di giocarcela come loro.
Acampora, Pinato e Ferrara sono in via di guarigione. Dovrebbero rientrare la prossima settimana.
Sarei contento di prendere un gol su palla inattiva ogni sei partite, a fine campionato ne avrei subiti solo 6. I gol si possono prendere, quando si sbaglia si sbaglia tutti insieme. Non ci sono formule magiche per evitare di subire gol, altrimenti l’applicherebbero tutti.
Dove dobbiamo migliorare? C’è sempre da migliorare. Abbiamo creato tante opportunità ma spesso ci è mancato quel quid. Siamo però una squadra forte e lo dobbiamo dimostrare. Abbiamo ampi margini di crescita.
Ogni calciatore è messo nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio. Purtroppo, il gol preso a Monopoli è arrivato da un calcio da fermo, non perché ci eravamo sbilanciati. Avevo anche pensato di mettere Meccariello ma il loro gol è arrivato prima.”

di Edoardo Porcaro