Queste le parole del portiere giallorosso Alessandro Nunziante che per la seconda volta consecutiva ha tenuto inviolata la sua porta. Questa sera, parando anche un rigore.
“Non ho mai vestito la maglia del Foggia, ma per me era una partita sentitissima perché il Foggia è la squadra della mia città. Ci tenevo a far bene. La società ci sta dando fiducia e noi vogliamo ripagarla. I miei compagni mi stanno dando tanti consigli. Con Paleari e Manfredini c’è un bel rapporto. A Paleari ho fatto l’imbocca al lupo per la sua nuova avventura in serie A.
Mister Chiavelli è un maestro per me. Mi ha preso da piccolino. Sono arrivato qui a Benevento a 12 anni. A lui devo tanto.
Rigore? In settimana abbiamo studiato gli avversari e i loro due rigoristi Murano ed Emmausso. Mi sono ricordato dove aveva calciato gli ultimi rigori. Mi sono mosso sulla linea per deconcentrarlo, ho atteso che tirasse e ho scelto l’angolo per fortuna l’angolo giusto. Per me l’esordio è stata la partita più difficile.”
di Edoardo Porcaro