Secondo ed ultimo incontro per Sistemi Territoriali di Sviluppo (STS) per l’adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) al Piano Territoriale Regionale (PTR). Sono stati convocati gli STS denominati B3–Pietrelcina, B5-Alto Tammaro, C2-Fortore e D1-Sistema urbano di Benevento. Erano presenti all’incontro il Dirigente del Settore Piani e Programmi, Urbanistica e Sistemi Informativi, Arch. Elisabetta Cuoco; il Responsabile del procedimento, l’Arch. Vincenzo Argenio; gli Arch. Giuseppe Iadarola e Samantha Calandrelli dell’Agenzia Sannio Europa, e l’Arch. Michele Orsillo, componente della Commissione all’uopo costituita. Alla riunione hanno partecipato i comuni di Arpaise, Benevento, Buonalbergo, Castelpagano, Campolattaro, Circello, Fragneto L’Abate, Paduli, Pietrelcina, Sant’Angelo a Cupolo, San Giorgio del Sannio, San Martino Sannita, San Nicola Manfredi, Sassinoro e San Marco dei Cavoti. Ha partecipato, inoltre, il Comune di Durazzano che ha manifestato la volontà di seguire le procedure della Legge regionale n. 13/2008 per la modifica dell’STS che lo riguarda, al fine di aderire all’STS A9-Taburno.
La riunione è stata presieduta dall’assessore all’Urbanistica della Provincia di Benevento, avv. Giovanni Bozzi, il quale ha in apertura dei lavori precisato che scopo dell’iniziativa è quello «di fotografare, in modo quanto più preciso possibile, la realtà ad oggi del Sannio: da parte vostra – ha aggiunto l’assessore rivolgendosi ai rappresentanti dei comuni presenti – debbono arrivare notizie, informazioni e considerazioni, che possano far sì che questi nostri studi possano essere più vicini alla realtà attuale delle varie aree territoriali. Anche perché le attività progettuali di adeguamento sono state condizionate in maniera decisiva dalla continua evoluzione del sistema normativo e mi riferisco, in particolare, agli aspetti ambientali e paesaggistici. Quest’ultimo aspetto oggi è in capo alla Regione Campania e le Provincie dovranno concorrere a dare al PTR anche valenza paesaggistica. Ai sensi dell’Art. 143 del Codice dei Beni culturali è la Regione, congiuntamente al Ministero dei Beni culturali ad avere competenza sulla progettazione del paesaggio».
I lavori del Seminario si sono poi incentrati sull’intervento di numerosi amministratori locali e tecnici e quindi su un dibattito.
Nelle conclusioni, l’assessore Bozzi ha affermato che è volontà della Provincia chiudere a breve i lavori progettuali di adeguamento, tenendo conto di tutte le istanze pervenute a seguito degli incontri sul territorio, con la conseguente adozione in Giunta provinciale della proposta di PTCP.