‘Il consiglio comunale protrattosi fino a notte fonda ha dimostrato, ancora una volta, la capacità di proposta ed il senso di responsabilità del gruppo consiliare del Popolo della Libertà’. E’ quanto si legge in una nota del gruppo Popolo della Libertà a commento della seduta del Consiglio Comunale di Benevento riunitosi ieri sera a Palazzo Mosti’
‘Grazie alla presenza del gruppo di opposizione che ha garantito lo svolgimento del consiglio comunale, si sono trattati punti importanti posti all’ordine del giorno.
L’incapacità della maggioranza di fare tenuta consiliare non ha poi consentito di tradurre in atti concreti le conclusioni dell’ampio dibattito svolto in consiglio.
La destinazione d’uso di Palazzo Paolo V e del suo utilizzo come sede temporanea della Scuola della Magistratura sono stati gli argomenti su cui dal dibattito è emerso la volontà di restituire alla città l’utilizzo del bene in relazione alla sua storia e alla sua vocazione nel senso che ritornerà ad essere nuovamente il palazzo vivo della città ospitando la sede della massima assise cittadina quale è il consiglio comunale.
Anche in questa occasione è emerso dal dibattito come la precedente esperienza amministrativa è stata capace di ridare alla città quel palazzo che per circa 25 anni era stato simbolo del degrado e dell’incuria e della sciatteria amministrativa.
Un finanziamento recuperato attraverso la sapiente ed efficace azione politica e amministrativa che vide protagonisti nell’anno 2000 il sindaco Viespoli con il presidente della Provincia Nardone, capaci di intercettare finanziamenti, denominati Fondi da intese istituzionali.
Quella fu l’occasione che diede avvio alla forte azione di recupero che è stata efficacemente tradotta in azione concreta sotto il sindaco D’Alessandro e che si è conclusa nel marzo 2006 con una grande manifestazione pubblica che ha visto la partecipazione di tutti i protagonisti di quella meravigliosa ed efficace opzione politica.
Per quanto riguarda invece la Scuola della magistratura il gruppo PdL ha preso atto della chiara convergenza politica e amministrativa della proposta, anche da parte del sindaco Pepe. Questa al momento rappresenta l’unica soluzione possibile per colmare il deficit gestionale del centrosinistra locale e garantire così l’immediata traduzione in concreto di una eventuale ridisignazione di Benevento quale sede della Scuola superiore della Magistratura: segreteria organizzativa a Palazzo Paolo V e didattica a Villa dei Papi.
Gli interessi della città vanno garantiti con una partecipazione convinta, seria e propositiva alle vicende che riguardo e coinvolgono le istituzioni. Il PdL c’è’.