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direttore Antonio De Cristofaro

Libero Teatro e Adele Pandolfi emozionano alla Festa del Volontariato

Scritto da il 16 novembre 2009 alle 19:24 e archiviato sotto la voce Attualità. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Tre momenti diversi che hanno regalato intense emozioni. Ieri sera nell’ambito della Festa del Volontariato l’Associazione Culturale “Libero Teatro” è stata protagonista di tre spazi, che hanno polarizzato l’attenzione del pubblico presente al centro Malies: lo spettacolo dell’attrice Adele Pandolfi, la rappresentazione teatrale “Il Valore della Diversità”, la conduzione del workshop “La gioia di donare”.
Il dare senza chiedere nulla in cambio, l’amare il prossimo, un donare diretto e spontaneo: questa l’essenza della pratica del volontariato, celebrato dalle diverse associazioni che ognuna per le proprie competenze opera per aiutare i più bisognosi e i più deboli. L’Associazione “Libero Teatro” ha partecipato a questa festa attraverso il suo modo di esprimersi: il teatro.
Una serata che ha celebrato la funzione sociale del teatro, un’arte che possiede grandi potenzialità come mezzo di comunicazione sociale. Ed è grazie a questa capacità che si presta ad essere un prezioso linguaggio per una concreta attività sociale.
Ad aprire il momento dell’associazione l’intervento dell’attrice Adele Pandolfi, conosciuta al grande pubblico come la casalinga “Rita” della fiction “Un posto al Sole”. Impegnata anche nel teatro (ricordiamo la sua partecipazione alla commedia “E’ Femmene” di Vincenzo Salemme), l’attrice napoletana si trovava a Benevento per lo stage nell’ambito de “Il Mestiere di Amare”, il corso per operatori teatrali in ambito sociale, iniziativa realizzata dal Cesvob in collaborazione con l’Associazione Libero Teatro.
La Pandolfi ha dispensato preziosi consigli ai corsisti, ascoltando i testi teatrali su cui avevano lavorato. Ma il suo intervento non si è limitato alla mera lezione. L’incontro con l’attrice è stato soprattutto un momento di confronto, di scambio culturale ed esistenziale, una trasmissione di sensazioni ed esperienze. L’attrice è, poi, intervenuta alla Festa del Volontariato, leggendo una poesia di Stefano Benni e una lettera di Federico Moccia , dal titolo “Non sprecare”, dedicata ai giovani.
La Pandolfi ha concluso il suo intervento con la lettura di alcuni brani del suo libro “Morta di soap”, scritto dopo l’uscita dal cast di “Un posto al sole”. L’attrice ha lasciato il palco alla rappresentazione teatrale “Il Valore della Diversità” di Francesco Tomasiello, giovane diversamente abile impegnato costantemente in attività culturali e sociali, dove ha la possibilità di esprimere tutte le proprie potenzialità.
Fare l’attore e il regista: questo il sogno che Francesco tenacemente sta cercando di perseguire. “Il Valore della diversità”, di cui Francesco è autore e protagonista, celebra, nel contesto di una discoteca dove un gruppo di giovani ballano in maniera scatenata, la voglia di vivere di un giovane diversamente abile che si contrappone alla triste alienazione di una ragazza ubriaca (interpretata da Maria Raimondo), che usa l’alcool per sfuggire a una realtà a lei estranea. Gli attori erano alcuni corsisti de “Il Mestiere di Amare”: Addabbo Daniela, Cimino Gianluigi, Di Cosmo Sara, Forte Vera, Massaro Michela, Pastore Giuseppe Mario, Sparandeo Silvio.
La rappresentazione teatrale è stato un momento di grande emozione e coinvolgimento del pubblico. La serata si è conclusa con le toccanti testimonianze di undici associazioni di volontariato. Il workshop “La gioia di donare”, condotto dall’Associazione “Libero Teatro”, ha visto la partecipazione dell’AMASI di Telese Terme (il Presidente Nicola Ferrara), i Fratres di Torrecuso (la signora Dina Ferrara), la Casa nel Sole (il volontario Carmine Iandolo), la Misericordia di Benevento (il Presidente Angelo Iacoviello), l’AIDO (il Presidente Anita Biondi), l’AVO (le signore Adele e Annamaria), l’Associazione per la Buona Sanità L’Ancora (il Presidente Giovanni De Mizio), Oltre gli Ostacoli (il Presidente Angelo Cifiello), Il Bambino Incompreso (la signora Tina Iannella), l’Agesci (la signora Antonella Zollo). Momento delicato e commovente, che ha fatto riflettere sull’importanza del donare un po’ di se stessi ai più sfortunati. “Prendi un sorriso, regalalo a chi non l’ha mai avuto. Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte”. (“Un Dono“ di Ghandi).
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