Mercoledì 18 novembre, alle ore 18.30, la Fondazione “Gerardino Romano”, presso la sede di Telese Terme, ospita Antonio Tubelli per una conversazione sui temi della cucina di strada e delle tradizioni culinarie della Campania. L’incontro sarà coordinato dal Presidente Felice Casucci.
Antonio Tubelli, maestro di vita e di cucina (essendo uno dei fondatori dello slow food in Italia), nasce a Napoli. Nel 1979 è responsabile Fiom (sindacato metalmeccanici della Cgil) di Pozzuoli e, negli anni successivi, Segretario Regionale, settore “auto, avio e trasporti”. La svolta nella sua vita avviene in occasione della partecipazione, nel 1986, al Congresso Nazionale della Fiom, dopo l’incontro con il “compagno-psichiatra” Elio Pomella. Con lui, insieme al fratello Lucio e a Enzo Caruso aprirono l’anno successivo, in via Fratelli Magnani (Na), il circolo Il Pozzo. Il Pozzo divenne un posto di cucina di terra, all’epoca completamente abbandonata dalla cucina partenopea dopo le felici esperienze degli anni Sessanta. Fervente di storicità, si occupa della riattualizzazione della grande cucina popolare napoletana, dagli studi di G.B. Del Tufo, A. Latini, V. Corrado, I. Cavalcanti, all’originaria pratica della cucina di strada. L’adesione alla fondazione (1988) dello Slow Food e l’incontro con il magnifico Maestro-Cuoco, Angelo Paracucchi costituiscono due momenti importanti nella sua vita.

Nel 1997 con il fratello Lucio, crea la bottega laboratorio di gastronomia Timpani & Tempura. È docente nei corsi di Master Food organizzate dallo Slow Food nel quadro dell’Università Italiana di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Colorno. Partecipa al Festival Internazionale del Cibo di Strada che si svolge a Cesena. In Cina (2006) ha partecipato al progetto Campania Taste, realizzando cene e tenendo lezioni. È stato consulente gastronomico in tutte le edizioni del Salone del Gusto (Slow Food); ha realizzato la Cucina Napoletana nelle rassegne Slow Cheese e Slow Fish. Ha partecipato al Salt Expo (2007), primo incontro mondiale per la salvaguardia dei beni dell’uso del sale. Nel 2007 Timpani & Tempura diviene sede didattica dell’Università italiana di Scienze Gastronomiche. È autore del libro Leopardi a tavola, che attiene al tema della umanizzazione dei rapporti sociali attraverso il contributo artistico ed a quello, ad esso connaturato, del rapporto tra etica ed estetica.
Gli incontri della Fondazione, aperti al pubblico, si svolgono ogni settimana e rappresentano un momento di confronto dialettico con l’intento di contribuire alla crescita del territorio sannita.