La processione è cominciata subito dopo la sacra liturgia della Passione nella Cattedrale ed è stata presieduta dall’arcivescovo mons. Felice Accrocca. Il corteo è partito dunque dal Duomo e si è snodato lungo corso Garibaldi, arrivando alla chiesa di Sant’Anna.
Le statue della Madonna Addolorata e del Cristo sono partite nuovamente insieme proprio dalla Chiesa di Sant’Anna e sono state trasportate a spalla dai fedeli: è stato il primo dei momenti più suggestivi ed emozionanti del corteo, con l’uscita della madre e del figlio morto tra gli applausi dei cittadini sanniti.
Tra le immagini sacre portate in processione anche quella dedicata alla Sacra Sindone, novità introdotta da qualche anno dal parroco don Mimmo Parlavecchia.
La processione ha percorso corso Garibaldi, svoltando su viale dei Rettori è arrivata all’Arco di Traiano con una preghiera speciale per tutti i fedeli.
Successivamente il corteo ha percorso via del Pomerio, via Ennio Goduti e, infine, parte di corso Garibaldi per rientrare a Sant’Anna, dove la processione si è conclusa con il tradizionale messaggio di auguri dell’arcivescovo Accrocca.
Come ogni anno, a guidare la processione il clero, le comunità religiose, le associazioni di volontariato, i cavalieri del Santo Sepolcro e numerose autorità militari e civili.
Ad animare la banda musicale ‘G. Verdi’ Città di Montesarchio.