‘La nascita del coordinamento cittadino rimane una necessità improrogabile, un vuoto da colmare. La città ha sempre più bisogno di un partito che sappia cogliere le istanze e le aspettative e che dimostri adeguata capacità di organizzazione’. Lo ha dichiarato in una nota il coordinatore cittadino del Popolo della Libertà, Nicola Boccalone.
‘Il prevalere di logiche meramente burocratiche – spiega – non ha consentito, al momento, di procedere nella direzione giusta. Non si può, però, sottacere che il notevole disorientamento che vive la politica in città e in regione abbia inciso e condizionato le decisioni del momento.

Resto convinto che logiche e percorsi politici debbano essere accompagnati da una strutturazione del partito, la cui attività, di contro, non può ricadere solo sull’entusiasmo e sullo sforzo dei singoli.
Uno spiccato senso di unitarietà di intenti rappresenta l’elemento indispensabile per superare le momentanee difficoltà e gli appannamenti dovuti al fatto che, spesso, chi si impegna lealmente per il progetto politico, viene sopraffatto da chi invece limita il proprio raggio d’azione a trame di basso profilo e per piccoli interessi di bottega.

Sono rammaricato per questo impasse, che ha il solo pregio di impedire la voglia di partecipazione alla costruzione di un’idea di città da parte di quella società civile, che, quando si manifesta, si ha l’obbligo di rispettare fino in fondo. La tutela di questo alto senso civico ripaga abbondantemente la decisione di sacrificare reazioni che, nel caso di specie, sarebbero state ampiamente giustificate’.