Oltre 100 visite effettuate e come sempre grande organizzazione. Ennesimo successo nelle aree interne per la giornata della prevenzione al tumore al seno targata Carlo Iannace che questa volta si è tenuta a Ponte organizzata da Amos Partenio con il patrocinio del Comune di Ponte e dall’instancabile volontaria Ada Iadarola. “ Vorrei dire tante cose dopo questa giornata di prevenzione, ma in primis voglio ringraziare l’associazione ‘Amos Partenio’ per la organizzazione ma anche per avermi inserita in questo sodalizio: ne sono fiera e contenta e mi auguro di fare sempre meglio. Ringrazio il sindaco di Ponte Antonello Caporaso per aver messo a disposizione la Casa delle Associazioni e un grazie al consigliere comunale Armando Zotti per la sua disponibilità. Un grazie particolare – continua Ada – alla dottoressa Lina Rabuano che con la professionalità e dolcezza lavora per farci stare in forma. Ed infine un grazie affettuoso all’instancabile ed unico dottore Carlo Iannace che con il suo grande cuore e il suo sorriso sa dare conforto a tutte le donne e non solo. Grazie per averci donato questa giornata di prevenzione. Ringrazio poi a me stessa, per quella che semplicemente sono, grazie a tutti ai partecipanti e alle più di 100 donne che hanno ritagliato un pò di spazio del loro tempo per dedicarlo alla prevenzione. Ecco – conclude Ada Iadarola – la prevenzione è una cosa importante e ve lo dice una donna che fa parte di quelle guerriere che hanno combattuto e continuano a combattere questo brutto male”. L’associazione Amos Partenio, soddisfatta per la giornata pontese ringrazia Ada Iadarola per l’impegno e la dedizione che quotidianamente dimostra nel lavoro svolto. Sono davvero questi i gesti di cui tutti noi abbiamo bisogno”.
“La prevenzione del tumore al seno è ormai una consapevolezza acquisita dalla popolazione – afferma invece il senologo Carlo Iannace Primario della Brest Unit dell’Ospedale Moscati di Avellino – e il senso e l’obiettivo dello screening a Ponte è una risposta ai rallentamenti delle metodiche di prevenzione che ci sono state nel corso degli anni. A Ponte la maggior parte delle donne aveva effettuato esami di controllo e questo è una cosa buona. Stiamo recuperando. Nel corso delle visite – spiega ancora Iannace – ho diagnosticato, purtroppo, quattro tumori più alcuni casi da approfondire. Ecco voglio quindi evidenziare che grazie a queste visite gratuite le quattro persone alle quali ho diagnosticato il tumore si sono già attivate per i vari accertamenti di approfondimento e sicuramente le abbiamo prese in tempo prima che il cancro potesse fare danni agli organi circostanti. Quindi – conclude Iannace – la prevenzione è importantissima”.