Saranno 118 le imprese che rappresenteranno Sannio e Irpinia alla 56ma edizione di Vinitaly, la rassegna internazionale enologica in programma a Verona dal 14 al 17 aprile 2024. Ad annunciarlo è la Camera di Commercio Irpinia e Sannio che ha presentato oggi la partecipazione delle imprese locali all’interno del Padiglione Campania. Un totale di circa 2.500 mq di area espositiva che ospiterà le eccellenze del settore vitivinicolo delle province di Avellino e di Benevento con l’obiettivo di promuove il sistema produttivo e il territorio locale.
All’interno del padiglione riservato alla Campania esporranno, infatti, 84 imprese della provincia di Avellino e 34 della provincia di Benevento oltre ai due Consorzi di Tutela, occupando 169 moduli espositivi su un totale di 262, circa il 65% di tutta l’area destinata alle imprese vitivinicole campane.
L’edizione 2024 di Vinitaly sarà anche l’occasione per mettere a frutto un importante accordo di collaborazione firmato tra la Regione Campania e le Camere di Commercio di Caserta, Irpinia Sannio, Napoli e Salerno per assicurare una proficua partecipazione delle aziende campane del comparto vitivinicolo, ottenendo vantaggi in termini di economie di scala, con il fine di promuovere e valorizzare l’intero settore con un approccio organico.
“Una presenza forte e qualificata, in grado di esprimere il meglio di due tra i territori enologicamente più importanti al mondo”, ha dichiarato Girolamo Pettrone, Commissario Straordinario della Camera di Commercio Irpinia e Sannio. “La partecipazione delle eccellenze del Sannio e dell’Irpinia a Vinitaly sarà un’occasione di grande impatto che conferma il ruolo sempre più determinante della viticoltura locale non solo nel contesto regionale ma anche a livello nazionale come sottolineato anche dalle numerose iniziative portate avanti dalla Camera di Commercio”.
Nella provincia di Benevento la superficie coltivata a vite è pari a 10.550 ettari (il 41,2% dell’intera superficie regionale) mentre la produzione di uva da vino è pari a 1.140.000 quintali, equivalente al 51,5% del totale della Campania. In Irpinia, invece, la superficie agricola coltivata a vite è di 6.200 ettari (pari al 24,2% regionale) mentre la produzione di uva da vino è di 315.600 ettolitri ossia il 14,3%.
Per quanto riguarda il vino, invece, la provincia di Benevento è responsabile del 54,5% della produzione regionale con 804.000 ettolitri mente la provincia di Avellino contribuisce per il 13,1%, pari a 193.720 ettolitri in valore assoluto. Il Sannio guida inoltre la produzione di vini DOP con oltre il 57% dell’intera regione. Tuttavia, in Irpinia risultano circa 200 cantine produttrici di vini certificati (DOCG e DOP) mentre nel Sannio sono circa 100.
Tornando a Vinitaly, la partecipazione alla prestigiosa rassegna internazionale sarà preceduta, inoltre, da un altro evento di alto livello, il fuori salone “Irpinia & Sannio Wine Night” in programma sabato 13 aprile alle 19.30 nella prestigiosa cornice di Palazzo e Giardino Giusti, un evento serale esclusivo per valorizzare i prodotti vinicoli e le aziende del territorio.
La serata sarà l’occasione per presentare alla stampa nazionale ed agli operatori italiani ed esteri le ulteriori iniziative che la Camera di Commercio ha realizzato per la filiera vitivinicola, a partire dalla prima Guida dei Vini Irpinia Sannio curata da Luciano Pignataro giornalista de Il Mattino e profondo conoscitore della gastronomia e viticoltura del territorio.
Tra i progetti di notevole rilevanza per tutto il comparto vitivinicolo dell’Irpinia e del Sannio c’è quello in corso di realizzazione con la partnership del Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania “DAC”, che ha l’obiettivo di realizzare un Sistema Integrato per la viticoltura di precisione con riferimento alle province di Avellino e di Benevento, partendo dall’elaborazione di uno Studio di fattibilità propedeutico al progetto.
Con tale iniziativa si realizzerà, in stretto raccordo con i consorzi di tutela dell’Irpinia e del Sannio, un Sistema di Supporto alle Decisioni per gli operatori della filiera vitivinicola, caratterizzato da un’infrastruttura di monitoraggio multiscala basata sulla combinazione di misure di campo, sistemi di telerilevamento con sensori aviotrasportati, informazioni satellitari e indagini di prossimità mediante l’utilizzo di reti di sensori per il monitoraggio microclimatico.
Numerosi e ambiziosi gli obiettivi che s’intende raggiungere: dalla stima della resa dei vigneti e controllo della qualità del prodotto vitivinicolo alla previsione delle malattie e dei patogeni che possono colpire i vigneti; dallo studio dei movimenti del terreno al rischio di smottamento e frane e alla previsione delle migrazioni delle tipologie di uva in base alle variazioni climatiche, e ancora dalla viticoltura sostenibile, supportando l’analisi dei consumi idrici, alla valorizzazione della coltivazione in etichetta.
Nel 2024, infine, l’Ente camerale parteciperà anche al Salone Internazionale dell’Alimentazione Cibus in programma a Parma dal 7 al 10 maggio con uno spazio espositivo di 320 mq che ospiterà 23 imprese, di cui 5 vitivinicole e 18 del settore agrifood irpine e sannite.