Queste le parole del tecnico del Messina Modica in sala stampa, al termine del match Benevento-Messina 1-1.
“Vi ringrazio per i complimenti. Ho un gruppo di ragazzi fantastici. Ho cambiato molto perché in allenamento vedo ragazzi che si impegnano tanto. Ma non è una bocciatura per chi è rimasto fuori. L’espulsione di Emausso nella scorsa gara ci ha permesso di cambiare. Abbiamo fatto bene, non ci siamo disuniti, forse meritavamo qualcosa in più. Ripeto siamo stati bravi a non disunirci e ad evitare l’imbarcata. Mi aggiungo ai vostri complimenti ai ragazzi.
Sugli episodi vi dico che sono tre anni che non abbiamo un rigore a favore. Purtroppo anche i penalty fanno parte dell’economia di un campionato: sono punti persi. Vorrei perdere con gli avversari perché sono più forti di noi, ma non perché ci fanno perdere. Detto questo faccio i complimenti al Benevento per la gara che ha fatto. Spero di poter andare oltre la salvezza e di continuare a divertirci giocando i playoff.
Finché la matematica non condanna il Benevento ci devono credere. E comunque ha tutte le carte in regola per provare ad entrare dalla porta secondaria. Se molla significa che c’è un problema mentale.
Sulla mano di Terranova mi hanno spiegato che era una mano di ripiego che sinceramente non so cosa significhi. Per me se prendi con le mani è rigore. Purtroppo, questi episodi condizionano anche il lavoro di un allenatore che poi deve giustificare alla propria proprietà una sconfitta o una mancanza di risultati.
di Edoardo Porcaro