Queste le parole del tecnico dei giallorossi Matteo Andreoletti alla vigilia di Benevento-Potenza.
“Siamo alla terza partita in una settimana e sto riflettendo sulla formazione. Ho bisogno di capire chi sta meglio e ha più energie da spendere per la partita di domani.
Pinato e Ciciretti saranno entrambi convocati per la partita di domani sera.
A Foggia mi è piaciuto la voglia della squadra di prendersi il dominio della gara in entrambi i tempi. E’ chiaro però che nel primo siamo stati più sterili in fase d’attacco. Abbiamo sbagliato molti passaggi importanti e questo mi spinge a mettere più qualità in campo. Ma c’è da considerare anche l’altro lato della medaglia: il pensiero è a non sbilanciarsi troppo e dare quindi più equilibrio.
Foggia mi ha dato delle indicazioni importanti. Sarebbe facile per me mettere in campo la squadra del secondo tempo. Ma devo tener conto dello stato fisico della squadra e trovare il giusto mix tra equilibrio e qualità. Non mi piace però parlare di tournover e di riserve. Le mie valutazioni sono fatte in base alla partita e a chi ho visto meglio.
Per quatto costruito dal Sorrento, il Potenza ha vinto con un risultato troppo largo. Contro i lucani sarà difficile, sono una squadra in fiducia perché vengono da 4 punti in 2 gare. E’ una compagine che ha qualità e tanti valori. E’ tra le più forti del campionato e bisogna stare attenti.
In rosa ho abbondanza di calciatori e posso scegliere chi mandare in campo dall’inizio e chi a gara in corso.
I numeri potrebbero far pensare a un atteggiamento più conservativo in trasferta. Ma non è così. Noi ci proviamo anche lontano dal Vigorito a vincere. La variabile per me è data dalle condizioni del terreno di gioco che troviamo, diverso da quello di casa. Poi è chiaro che quando in trasferta non riesci a vincere devi quanto meno non perdere. Il nostro campo è un aeroporto e vogliamo sfruttarlo al meglio sia in lungo che in largo.
Vincere domani sarebbe un segnale importante. Darebbe ulteriore continuità nei risultati. In questo campionato però c’è molto equilibrio. Tutte le squadre sono sul pezzo e non sono morte. Mi piacerebbe vivere una partita tranquilla, ma in questo campionato sarà complicato riuscirci.
Marotta è un calciatore importante. Fare senza di lui non è banale per l’entusiasmo che mette in campo e per quanto trasferisce alla squadra. La società non ha fatto ricorso perché non c’erano i presupposti. Ale però sta comunque sostenendo la squadra durante gli allenamenti.
I gol che abbiamo preso sono stati causati da errori di reparto e non del singolo, e questo è un po’ singolare. Dobbiamo migliorare di reparto. Ma non è quello che mi preoccupa al momento. Mi aspetto più che la squadra cresca in fase di costruzione. Bisogna migliorare nella qualità dei fraseggi, a partire dalla difesa, in modo che il gioco sia più fluido e pulito.
Tello? Non c’è mai stata preclusione contro nessun calciatore. Le scelte le faccio in base al lavoro settimanale della squadra. Tello lo vedo meglio in mezzo al campo, ma ora in quel reparto ho trovato la quadra. Lui per qualità può giocare ovunque e fare la differenza, ma quando in allenamento vedi gente che va più forte di lui sei costretto a fare celte scelte.
Bolsius dall’inizio domani? E’ uno dei grandi dubbi che mi porto dentro. Vorrei farlo giocare dall’inizio perché per quanto sta facendo lo meriterebbe. Ma c’è sempre un discorso di equilibrio a cui pensare e credo che in questo momento non possiamo giocare con tre attaccanti dall’inizio. In futuro forse sì.
Karic può anche lui giocare in più ruoli. Può anche giocare alto a sinistra. In settimana l’ho provato in quel ruolo ed è andata bene.”
Di Edoardo Porcaro