Così in campo:
BENEVENTO (3-5-2): Manfredini; Veseli (33’st El Kaouakibi), Glik, Tosca; Letizia (C) (1’st Carfora), Improta (22’st Tello), Schiattarella (14’st Viviani), Acampora, Foulon; Ciano, Farias (22’st Pettinari)
A disposizione: Paleari, Kubica, Karic, Jureskin, Veltri, Pastina, Koutsoupias.
Allenatore Andrea Agostinelli
PARMA (4-3-3): Buffon (C); Delprato, Balogh, Cobbaut, Ansaldi; Bernabè (42’st Juric), Estevez, Sohm (13’st Camara); Man (13’st Mihaila), Vazquez (36’st Charpentier), Benedyczak (13’st Zanimacchia)
A disposizione: Chichizola, Corvi, Osorio, Bonny, Coulibaly, Circati, Inglese.
Allenatore: Fabio Pecchia
Arbitro: Ermanno Feliciani di Teramo
Assistenti: Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo e Giuseppe Di Giacinto di Teramo
Quarto Ufficiale: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola
Var: Davide Ghersini di Genova
Avar: Marco Serra di Torino
RETE: 7’pt Benedyczak (P); 42’pt Man (P); 3’st Ciano (B); 41’st Acampora (B)
Ammoniti: 28’st Ciano (B); 26’st Glik (B); 43’st Viviani (B); 46’st Camara (P)
Angoli: 7-5
Fuorigioco: 5-0
Recupero: 1’pt; 5′st

CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Al 7’ Parma in vantaggio. Tosca perde palla poco oltre la metà campo, la sfera arriva a Vazquez che serve il taglio di Benedyczak, freddo nel bucare Manfredini in uscita. L’esterno d’attacco gialloblù riesce a far passare la sfera sotto le gambe dell’estremo difensore giallorosso.
Al 9’ Parma vicino al raddoppio. È ancora Benedyczak ad avere sul piede una clamorosa palla-gol, ma questa volta Manfredini riesce a chiudere lo specchio.
Al 11’ Altra chance del Parma, con Man, e ancora una volta bravo Manfredini a non lasciarsi scavalcare.
Al 15’ Reazione Benevento. Letizia serve Acampora che lascia partire un terra aria terrificante da distanza siderale che finisce fuori di un soffio.
Al 16’ Tiro impreciso di Foulon da posizione defilata, raccoglie Farias, palla a Ciano la cui botta di prima intenzione è deviata in angolo da una maglia crociata.
Al 18’ Occasione per il Benevento su una punizione di Ciano. Il suo sinistro bacia la parte superiore della traversa e si perde sul fondo.
Al 29’ Letizia sbaglia l’aggancio, Benedyczak ne approfitta e calcia in porta: ottimo intervento di Manfredini.
Al 32’ Benevento vicino al pareggio. Buffon respinge un destro in area di Improta, poi la sfera arriva ad Acampora che calcia in porta, ma sulla linea interviene in scivolata Del Prato che salva la sua porta.
Al 33’ Destro a giro di Farias dai 16 metri: palla deviata in angolo
Al 42’ Raddoppio del Parma. Sohm recupera palla a centrocampo poi serve Benedyczak sull’out sinistro il cui traversone basso è raccolto da Man che deve solo spingere in porta.
Al 43’ Occasione per Improta che a tu per tu con Buffon non riesce a superarlo. Reattivo il portiere campione del mondo del 2006 a uscire e chiudere la porta.
Al 45’ Concesso un minuto di recupero.
Al 46’ Termina qui il primo tempo.

SECONDO TEMPO
Al 3’ Accorcia il Benevento. Sul traversone di Schiattarella, Ciano si eleva e di testa indirizza sul palo alla destra di Buffon. Questa volta il numero uno dei ducali non può arrivarci.
Al 16’ Chance Benevento con Ciano, il cui sinistro dall’interno dell’area è murato da Cobbaut: solo angolo per i giallorossi.
Al 24’ Ci prova Camara con un rasoterra telefonato: nessun problema per Manfredini.
Al 30’ Punizione di Ciano dai 25 metri, respinge con i pugni Buffon.
Al 31’ Camara cestina la palla dell’1-3. A tu per tu con Manfredini il suo colpo sotto finisce largo sul secondo palo.
Al 38’ Cobbaut attera Ciano lanciato a rete e l’arbitro estrae il rosso diretto.
Al 41’ La punizione a giro di Ciano termina sulla barriera, raccoglie Acampora che dai 40 metri trova la ragnatela alla sinistra di Buffon.
Al 45’ Concessi 5 minuti di recupero. Destro potente di Estevez dalla lunga distanza, vola Manfredini e la toglie dal sette.
Al 50’ Occasionissima per il Benevento. Dall’out di sinistra Foulon centra per Pettinari, la cui sforbiciata è bloccata in tuffo da Buffon.
Finisce qui. Il Benevento ci ha messo tutto quello che poteva ma non è bastato. I sanniti raccolgono il terzo pareggio consecutivo, ma le speranze di salvare la categoria è un impresa disperata.

Di Edoardo Porcaro