Contro il Como il Benevento è obbligato a vincere. La salvezza passa dagli scontri diretti e dai successi casalinghi. E al Vigorito contro i lariani è una sfida diretta da giocare con il coltello tra i denti.
Queste le formazioni.
BENEVENTO (4-3-2-1): Manfredini; Letizia (C), Leverbe, Tosca, Foulon (50’st Jureskin); Improta (43’st Pastina), Schiattarella (21’st Viviani), Acampora (43’st Kubica); Tello, Karic, La Gumina (21’st Simy)
A disposizione: Paleari, Lucatelli, Farias, Agnello, Carfora, Sanogo, Capellini.
Allenatore: Roberto Stellone
COMO (3-4-1-2): Gomis; Odenthal, Binks (23’st Chajia), Scaglia; Vignali, Bellemo (C), Arrigoni (10’st Da Riva), Ioannou; Da Cunha (33’st Parigini); Cerri (33’st Cutrone), Mancuso (23’st Gabrielloni).
A disposizione: Vigorito, Cagnano, Fabregas, Faragò, Canestrelli, Bianco, Pierozzi
Allenatore: Moreno Longo
Arbitro: Alberto Santoro di Messina
Assistenti: Pietro Dei Giudici di Latina e Daniele Marchi di Bologna
Quarto Ufficiale: Niccolò Turrini di Firenze
Var: Daniele Minelli di Varese
Avar: Damiano Margani di Latina.
RETI:
Ammoniti: 35’pt Foulon (B); 3’ Letizia (B); 6’st Arrigoni (C); 16’st Bellemo (C); 18’st Schiattarella (B); 47’st Gabrielloni (C); 49’st Letizia (B); Chajia (C);
Espulso: 2’st Tello (B); 6’st il tecnico Stellone (B)
Angoli: 7-3
Fuorigioco: 2-0
Recupero: 3‘pt; 6‘st;
Note: osservato un minuto di silenzio per le vittime di Cutro.

CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Al 6’ Benevento vicino al gol del vantaggio. Sul traversone in area dalla sinistra di Tello, Improta in tuffo non ci arriva di un soffio, ma la sfera si stampa clamorosamente sul palo.
Al 13’ Como pericoloso su calcio piazzato. Bellemo tocca per Cerri la cui rasoiata è respinta da Manfredini, poi Leverbe libera in angolo.
Al 14’ Dall’angolo che ne segue, Vignali da due passi colpisce debolmente di testa: blocca Manfredini.
Al 22’ Foulon scarica il sinistro dai 20 metri, Gomis blocca in tuffo la conclusione non troppo potente del belga, disturbato al momento del tiro.
Al 45’ Concessi 3 minuti di recupero.
Dopo il fuoco iniziale la sfida è andata spegnendosi anche a causa delle tante interruzioni di gioco.
Nel secondo tempo il Benevento è chiamato a fare di più se vuole strappare l’intera posta a un avversario che sta badando a non prenderle, conscio che il pareggio è un risultato che va più che bene.

SECONDO TEMPO
Al 2’ Tello rimedia il secondo giallo e l’arbitro lo manda fuori. Provvedimento eccessivo.
Al 6’ Espulso anche Stellone per proteste.
Al 7’ Como pericoloso. Cerri si gira in area e calcia in porta, respinge Manfredini.
Al 40’ Cerri scarica per Da Riva che dal limite calcia altissimo.
Al 45’ Concessi 6 minuti di recupero.
Termina 0-0. Il Benevento non riesce a vincere. Gara condizionata dall’espulsione di Tello e da un arbitraggio non all’altezza. E non è la prima volta.

Di Edoardo Porcaro