Queste le parole del portiere del Benevento, Alberto Paleari, a fine gara.
“La vittoria manca a noi come ai tifosi. Noi viviamo per la vittoria. Come squadra stiamo facendo il massimo per tornare al successo. La linea difensiva è sempre la stessa da un po’ di settimane e Schiattarella corre per 90 minuti senza fermarsi anche con qualche dolore. Ma noi siamo il Benevento e dobbiamo riuscire a risollevarci.
Questo è un momento che gira così e sta a noi uscirne. Purtroppo, per venirne fuori bisogna solo lavorare e mettere in campo qualcosa in più dell’avversario.
Il rigore di Cheddira l’avevamo studiato in mattinata, doveva tirare centralmente ho cercato di rimanere fermo fino all’ultimo. Poi lo ha angolato e, ad essere sincero, non ha tirato un bel rigore e mi dispiace non essere riuscito a pararlo. Ora dobbiamo andare a Ferrara e giocare ancora in emergenza perché ci sarà il solo Glik.
Il miglioramento c’è. Dopo sette otto partite la linea difensiva si conosce meglio. Capellini e Pastina non sono riusciti ad allenarsi per tutta la settimana per problemi fisici, la partita l’abbiamo preparata alla lavagna. Ma se fai un tiro in più degli avversari prima o poi vinci.
Adesso ci siamo ritrovati con il 3-5-2 che non è il modulo del mister e siamo un po’ più prevedibili. Il mister ha portato quel qualcosa in più per vincere le partite. Siamo partiti con un progetto triennale, ma con l’arrivo di certi giocatori a fine agosto è normale aspettarsi un obiettivo diverso.
L’obiettivo, comunque, ce lo teniamo per noi. Ora dobbiamo solo toglierci dalle scatole questo momento che anche mentalmente ci sta fiaccando. Il pubblico ha capito la sofferenza del momento e ci sta stando vicino. Credo però che quando ne verremo fuori saremo più forti di prima.
Vedo la faccia dei miei compagni ad ogni allenamento ed è quella di cui vuol uscire da questa situazione, anche da parte degli infortunati che vogliono recuperare in fretta per giocare e darci una mano.”
di Edoardo Porcaro