“E’ arrivato Babbo Natale –esordisce in sala stampa mister Cannavaro ancor prima di sedersi, vistosamente infastidito – Oggi abbiamo regalato la partita. La colpa è mia che cerco di mandare tutti in campo. Tra il primo e il secondo tempo mi sono arrabbiato perché sapevo che poteva esserci un calo. Ma non temevo quello fisico, piuttosto quello mentale. E così è stato, paradossalmente. I gol e i pericoli sono arrivati da calcio piazzato è questo è un problema di testa, di paure e mi dà fastidio. Mi dispiace perché si stava vedendo qualcosa di positivo nel lavoro fatto.
Purtroppo ho dovuto fare dei cambi forzati perché sia Schiattarella che Ciano non ce la facevano più e Tello ha avuto una ricaduta di un vecchio problema. Poi a volte con i cambi può andare bene o male.
Da cosa dipendono i gol su calcio piazzato? Prima avevamo Glik. Ora ci sono calciatori strutturati ma non è la stessa cosa. Dobbiamo lavorare molto su questo aspetto.
Dobbiamo ripartire dal primo tempo di oggi. Devo pensare alle cose positive. Poi quando avrò tutti a disposizione possiamo alzare il livello. I ragazzi hanno iniziato un percorso e non posso tornare indietro. Oggi è dura questa sconfitta. Perché una vittoria contro una squadra forte come la Ternana sarebbe stata una iniezione di fiducia. Invece ti tocca ripartire daccapo.
Oggi è mancato il risultato che ti dà la forza di continuare il percorso che stai facendo.
Con le mosse fatte dalla Ternana ho pensato a un centrocampo a tre, ma in panchina avevo un ragazzino e non me la sono sentita di bruciarlo. Il problema è che loro non ci hanno creato molti pericoli. Abbiamo sbagliato sulle palle da fermo. Oggi abbiamo regalato punti all’avversario. Dobbiamo essere più cattivi e cinici. La vittoria si deve andare a prendere, non cade dal cielo.
Leverbe? Non è stato imbarazzante. E’ stato superficiale. Gliel’ho detto: preferisco un giocatore scarso ma concentrato, a uno forte ma distratto.
Classifica? Va guardata e rispettata perché ti fa capire dove sei e su cosa devi lavorare. Nel primo tempo siamo stati bellissimi ma poi non abbiamo raccolto. Anche con i cambi dovevamo portarla a casa.
Se la squadra si è assuefatta alla sconfitta? No, perché non ti abitui mai. Non ci riesci.
Fa male aver perso una partita che vincevi 2-0. La sconfitta non deve essere nei nostri pensieri.
Per Como spero di recuperare Simy e Acampora.
Letizia l’ho sostituito per scelta tecnica. L’ho visto un po’ in difficoltà sulla sua fascia. Ho visto che non accompagnava bene la manovra e ho inserito Masciangelo.”

di Edoardo Porcaro