Analizza così il successo del suo Cosenza mister Davide Dionigi.
“Nei primi 20 minuti il Benevento ci ha messo in difficoltà e non riuscivamo a uscire. Abbiamo anche avuto un po’ di paura perché non riuscivamo a manovrare, abbiamo rischiato di prendere tre gol e uscire dalla partita; poi ho cambiato i mediani e siamo piano piano usciti fuori. Dopo il gol abbiamo legittimato la vittoria.
Sono felice per i ragazzi e per la gente di Cosenza. Erano due anni e mezzo che non si vinceva fuori casa.
Alla squadra avevo chiesto intensità e pressing ultra offensivo. Fortunatamente siamo riusciti a farlo: il gol è arrivato così.
SINGOLI – Larrivay è un leader e un punto di riferimento per i compagni. Ma in squadra ne ho tanti di leader forti. Abbiamo iniziato un nuovo percorso rispetto alla passata stagione. Per Martino e Panico era l’esordio in Serie B, venendo dalla C. Poi avevamo anche tanti ragazzi delle giovanili. Ciro (Panico) ha fatto un ottima gara, si è proposto molte volte. Martino invece è entrato bene. Mentre Brescianini lo avevamo cercato; ha delle doti importanti ma è arrivato in ritardo e deve integrarsi. Purtroppo in questo campionato si giocano altre tre partite con il mercato aperto e questo è un dramma per noi allenatori.
Il Benevento è una squadra che ha valori assoluti impressionanti perché ha gente di esperienza e che ha fatto la A. Noi abbiamo usato le nostre armi come una grande organizzazione difensiva. Ma devo dire che rispetto alla partita estiva nei primi 20 minuti ci hanno messo sotto.
di Edoardo Porcaro