Il Benevento riprende dopo lo stop forzato per il focolaio Covid che ha coinvolto 12 elementi tra squadra e staff e che ha impedito la regolare disputa di Cosenza-Benevento: gara rinviata a data da destinarsi.
I sanniti si sono formati nel momento migliore. Gli uomini di Caserta vengono infatti da quattro risultati utili consecutivi, frutto di 3 vittorie e un pareggio. Oggi sfideranno il Crotone, penultimo in classifica con 16 punti e seconda peggior difesa della cadetteria.
FORMAZIONI – Mister Caserta opta per un 4-3-1-2, lanciando Gyamfi terzino destro al posto di capitan Letizia, neppure convocato. A centrocampo regia affidata ad Acampora mentre in attacco c’è la coppia Moncini-Lapadula alle cui spalle agisce Farias. Nel Crotone mister Modesto cambia solo in avanti con la coppia Marras-Maric a sostenere la punta Mulattieri.
Così in campo:
BENEVENTO (4-3-2-1): Paleari; Gyamfi (1’st Tello), Vogliacco, Glik, Foulon; Ionita, Acampora, Improta; Farias (14’st Forte); Moncini (22’st Elia), Lapadula (42’st Petriccione)
A Disposizione: Manfredini, Tartaro, Calò, Sau, Masciangelo, Talia, Pastina, Brignola
Allenatore: Fabio Caserta
CROTONE (3-4-1-2): Festa; Canestrelli (15’st Kargbo), Nedelcearu, Golemic; Calapai, Awua, Estevez (C) (15’st Kone), Schnegg (28’st Adekanye); Marras (28’st Sala); Maric, Mulattieri
A Disposizione: Saro, Cuomo, Vulic, Giannotti, Borello, Mogos, Schirò, Cangiano
Allenatore: Francesco Modesto
Arbitro: Antonio GIUIA di Olbia
Assistenti: Claudio Gualtieri di Asti e Marco D’Ascanio di Ancona
Quarto Ufficiale: Marco Emmanuele di Pisa
Var: Livio Marinelli di Tivoli
Avar: Gianluca Sechi di Sassari
RETI: 25’pt e 48’pt Moncini (B); 27’pt aut. Vogliacco (B); 46’st su rig. Forte (B)
Ammoniti: 6’pt Schnegg (C); 38’pt Marras (C); 39’pt Gyamfi (B); 46’pt Canestrelli (C); 27’pt Tello (B); 38’st Adekanye (C); 42’st Improta (B)
Angoli: 4-1
Fuorigioco: 1-1
Recupero: 4’pt;
Spettatori: 2936
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Al 2’ Sulla punizione in area di Acampora, stacca Improta: sfera di un soffio fuori.
Al 7’ Punizione in area di Farias, la sfera attraversa un nugolo di gambe, Moncini la riesce a toccare ma non trova di un soffio lo specchio.
All’8’ Calapai crossa in area dalla destra, testa di Maric e palla alta sopra la traversa.
Al 19’ Altra punizione calciata da Acampora in area, questa volta stacca Moncini, ma la sfera termina a fondo campo.
Il Benevento ci sta provando con le palle da fermo.
Al 25’ Benevento in vantaggio. Acampora serve una gran palla a Moncini che col tiro a giro la piazza nell’angolo più lontano. Festa la tocca ma non può farci nulla. Bravo anche Improta a fare il velo sul passaggio del numero 4 giallorosso.
Al 27’ Clamoroso pareggio del Crotone. Su un cross innocuo di Marras dall’out di sinistra, Vogliacco anticipa tutti mettendo clamorosamente nella sua porta.
Al 41’ Sul cross dalla sinistra di Calapai, si avvita Marras, ma con un volo plastico blocca a terra Paleari.
Al 45’ Concessi 2 minuti di recupero
Al 48’ Benevento ancora in vantaggio. Punizione in area di Acampora, Moncini si tuffa e di testa la mette nel sacco per il 2-1.
SECONDO TEMPO
Il Benevento sta gestendo la partita.
Al 16’ Il rasoterra dai 18 metri di Mulattieri termina sul fondo.
Al 24’ Sul cross sottomisura di Ionita, rovesciata strappa applausi di Tello: palla di un soffio a lato.
Al 32’ Benevento vicino al tris. Lancio illuminante di Acampora a pescare Lapadula, anticipato in uscita da Festa.
Al 33’ Benevento ancora pericoloso con Lapadula, la cui conclusione dal cuore dell’area è deviato in angolo da un guizzo di Festa
Al 36’ Il Crotone pareggia con una rovesciata di Mulattieri, ma fortunatamente per i giallorossi era in offside.
Al 45’ Concessi 4 minuti di recupero.
Al 45’ Lancio di Tello per Forte che si invola verso la porta ma è steso in area: rigore.
Al 46’ Dal dischetto si presento proprio lo Squalo che spiazza Festa per il 3-1.
Al 49’ Termina qui. Il Benevento supera il Crotone per 3-1.
Gara condotta bene dai giallorossi che riescono a conquistare tre punti importantissimi prima della sfida dall’alta classifica con il Brescia.
di Edoardo Porcaro