Curioso come per uno strano scherzo del destino oggi si affrontino al ‘Vigorito’ due squadre che rappresentano due città tra loro legate.

Bisogna andare indietro nel tempo, di circa 8 secoli e mezzo, al 1168 anno in cui tra i fiumi Tanaro e Bormida, nel territorio di Rovereto, sorse una città nuova, la Civitas Nova, cui fu attribuito il nome di Alessandria, in onore di Papa Alessandro III.

Ma che centra Benevento? Bè, a quei tempi il Papa fu costretto a lasciare Roma perché le truppe dell’Imperatore Federico I Hohenstaufen, meglio noto come Federico Barbarossa, sferrarono un attacco massiccio su Roma. Era il 27 luglio del 1167 e il pontefice riuscì a fuggire proprio a Benevento. Così quando nel 1168 la Civitas Nova fu fondata dalla Lega Lombarda, che si era costituita nel 1162 per combattere l’Imperatore e mantenere l’autonomia dei comuni che ne facevano parte, e offerta a Papa Alessandro III per farla diventare un suo feudo, legittimando in tal modo la lotta dei comuni contro l’impero, il Santo Padre si trovava proprio nella città sannita.
Qualche anno più tardi, dopo un assedio di 7 mesi, Federico Barbarossa, sceso in Italia per la quinta volta, riuscì a conquistare la città.