E’ stato presentato questa mattina dal Direttore generale dell’Area Tecnica, Pantaleo Corvino, presso la sala stampa “Sergio Vantaggiato” dello Stadio Via del Mare, l’ex Benevento Alessandro Tuia. Queste le su dichiarazioni.
“Sono uno dei pochi che si ferma parecchio nelle piazze in cui milita. Il mio contratto a Benevento era in scadenza e le tempistiche per il rinnovo si sono prolungate, c’è stata l’occasione di venire a Lecce e l’ho colta subito. Non mi piace parlare di punti di forma. Spero di poter dimostrare sul campo le mie qualità e migliorare la fase difensiva della squadra assieme ai compagni, perché nessuno è il salvatore della patria da solo. Modulo? Ho giocato sia con la linea a tre sia con quella a quattro, mi sono sempre trovato bene. Non conosco personalmente mister Baroni, ma ci siamo sentiti prima della firma ed è un allenatore per cui parla il curriculum. Il Lecce è una società ambiziosa, come lo sono io, ci ho messo poco a prendere una decisione e spero di avere nuovamente l’occasione di giocare ancora in Serie A. L’età avanza ma ci proveremo. Certo ci sono alcuni club che hanno qualcosa in più di noi, ma sarà il campo a dire la sua. Abbiamo bisogno di tanto lavoro, di tempo e che il mister ci dia un’identità. Nesta? E’ una storia vecchia. Sono stato accostato a lui quando avevo 14-15 anni, ero quasi un bambino e giocavo per divertimento, un po’ come ora. Non ho rimpianti, la carriera di un calciatore viene spesso condizionata da diversi fattori. La maglia numero 13 ho visto che non è occupata. Magari è un segno del destino e riconfermerei volentieri il numero di Benevento”.