L’Associazione Ambiente Campano, in collaborazione con i comuni di Sant’Agata de’Goti, Bucciano, Airola e Moiano, organizza la seconda escursione “alla ricerca dell’acquedotto Carolino, per il giorno 8 novembre.
L’acquedotto Carolino, progettato per portare acqua alla reggia di Caserta, capta la stessa dalle falde del Monte Taburno e la convoglia in un canale in muratura. Lungo il percorso sono presenti i resti di 6 mulini, 68 torrini per l’ispezione ed aerazione del canale ed alcuni ponti. Di questi ultimi il più famoso è quello di Valle di Maddaloni, costruito per superare la depressione dei monti Longano e Garzano. L’acquedotto vanvitelliano, che prese il nome di “Carolino” in onore alla moglie di Carlo III, Maria Carolina d’Asburgo, venne realizzato nella seconda metà del XVIII secolo e fu originariamente progettato in modo che, le acque, una volta raggiunta la Reggia, potessero proseguire fino a Napoli. Il progetto però non fu mai completato. I lavori, iniziati sotto la direzione di Luigi Vanvitelli durarono circa 20 anni, dal 1753 al 1770 e furono terminati dal figlio Carlo. Il progetto, la relativa cartografia del territorio, le riproduzioni dei mulini, sono custoditi, oggi, nella Reggia di Caserta.
Nel 1997 il Carolino fu dichiarato patrimonio mondiale dell’Umanità.
L’escursione dell’ 8 novembre avrà inizio nel territorio del comune di Bucciano, presso il vivaio regionale Fizzo, alle ore 9,30. Dopo la distribuzione dell’acqua, ciclisti e podisti partiranno alla scoperta del bellissimo paesaggio che accompagna l’acquedotto attraversando i 4 comuni che custodiscono con cura ed attenzione ciò che all’occhio si erge in località Valle di Maddaloni ed in altri pochi tratti del percorso.
La giornata si concluderà alle ore 12.30 con un’esibizione musicale e con la degustazione di prodotti tipici del territorio.