C’era attesa per la conferenza stampa di mister Filippo Inzaghi, alla vigilia del debutto in Serie A del Benevento a Marassi contro la Sampdoria.

Queste le parole del tecnico.
SENSAZIONI – “Le sensazioni prima delle partite sono sempre buone. La squadra si allena sempre con grande intensità e voglia, poi ci sarà il riscontro del campo che ci dirà se le cose sono state fatte bene o meno. Sono sereno. Abbiamo meritato questo campionato, siamo felici di andare su un campo prestigioso e difficile. Per ottenere un risultato positivo servirà un Benevento quasi perfetto, questo lo sappiamo bene e ci proveremo”
STATO DEI SINGOLI – “Tello ha subito un risentimento muscolare, mentre Barba non vogliamo rischiarlo per averlo con l’Inter. Kragl si è bloccato con il collo e quindi non è convocabile.
Lapadula sta bene. Ha meno minuti nelle gambe rispetto agli altri ma con i cinque cambi avrò modo di variare. Abbiamo due partite in quattro giorni quindi ci sarà spazio per tutti”.

SCELTE – “I dubbi ci sono. Abbiamo tre terzini che tanno bene. Due giocheranno già domani il terzo lo farà con l’Inter. Così come quelli davanti. Cercherò di riflettere bene, ma avere dei dubbi così importanti penso sia solo un bene per la squadra”.

DETERMINAZIONE – “L’amichevole con la Lazio deve essere archiavata. Domani con la Samp sarà una partita totalmente diversa. Dobbiamo provare a essere aggressivi e non lasciare nulla di intentato. Non accetto disattenzioni. Dobbiamo perdere contro chi è più forte di noi. La squadra dovrà uscire dal campo avendo la sensazione di aver fatto il massimo.

STATO FISICO – Fisicamente, sarebbe stato importante fare qualche amichevole in più, ma non è affatto un alibi. I nostri avversari devono scordarsi il Benevento visto in serie A tre anni fa, ma devono ricordarsi di quello della B. Dobbiamo far capire agli avversari che il vento è cambiato contro di noi”.
MODULO – “La difesa a quattro ci ha dato grandi risultati. Sono un allenatore che non cambia quando le cose vanno per il verso giusto, poi se ci sarà bisogno di cambiare lo faremo senza problemi. Bisognerà farlo però quando le cose non funzionano.”

MERCATO – “Non ne voglio parlare. Ho convocato chi sta meglio perché voglio che si faccia una partita a testa alta, penso solo a questo, poi quando si chiuderà il mercato andremo avanti con la rosa definita. La società ha fatto grandi sforzi per rafforzarla e ci auguriamo di essere all’altezza della serie A. Sono molto contento di chi è arrivato, penso che da qui alla fine se ci sarà occasione di prendere altri calciatori più forti non si farà trovare impreparata. In caso contrario ci terremo i nostri che sono molto bravi. I giovani? Vediamo, molti hanno bisogno di giocare e probabilmente partiranno in prestito. Di Serio per ora resta con noi. Foulon? Mi piace molto. Dobbiamo essere bravi ad avere pazienza perché si tratta sempre di un giovane. Lo reputo un titolare.”

SAMP – “Ranieri si aspetta tanto dai suoi giocatori, ma noi proveremo a rispondere colpo su colpo. Sappiamo che c’è bisogno di un Benevento perfetto.
Come l’ho preparata tatticamente lo vedrete domani. Al di là di questo, una squadra per fare un grande risultato deve fare bene entrambe le fasi e avere un atteggiamento propositivo. Partiamo sfavoriti, tutti ci danno per retrocessi, ma vogliamo far vedere che i pronostici non sono sempre azzeccati.”

TIFOSI – “Non esiste calcio senza la gente. Per ora stiamo tirando avanti. Per me sono l’essenza di questo sport, spero che possano tornare il prima possibile altrimenti nulla avrebbe senso. E poi per noi potrebbero essere molto importanti per salvarci.”
TERZINI – “Non mi aspetto un altro esterno di difesa a sinistra perché penso che in quella posizione possano giocare sia Barba che Letizia”.
SERIE A – “La Serie A è una bella soddisfazione, ma ho la stessa agitazione di quando ho cominciato i campionati di Lega Pro e serie B. Faccio questo lavoro perché mi diverto, sono felice che il presidente e il direttore siano orgogliosi di me e del mio staff. Far crescere dei ragazzi per me è motivo di soddisfazione. Probabilmente ero più agitato lo scorso anno perché dovevamo ottenere un traguardo difficile. Per il resto sono tranquillo perché il calcio è uno sport e come tale deve rimanere”.
LISTA – “Sui miei giocatori ho le idee chiare. Mi hanno già dimostrato tanto. Purtroppo bisognerà fare delle scelte. Con i cinque cambi si poteva aumentare la lista. Dispiace che qualcuno dovrà necessariamente andare via”.

di Edoardo Porcaro