Raffaele Pengue, in una nota inviata alla nostra redazione, annuncia la nascita dell’associazione “Guardia Futura” a Guardia Sanframondi.
‘Troppe cose non vanno a Guardia per stare ancora fermi, immobili.
Nella comunità si avverte un clima sempre più appiccicoso, come la cappa d’umidità che appesantisce il respiro e i movimenti, che sfianca i pensieri e le speranze. Un’insofferenza per una sudditanza culturale che induce subdolamente taluni rappresentanti politici a perdere la loro autonomia, ad abdicare al proprio ruolo, alla propria capacità di scelta per rincorrere un’esigua minoranza dimenticandosi della stragrande maggioranza dei cittadini, dei guardiesi cui hanno defraudato il consenso. Rincorrendo la parte e dimenticando il tutto, insomma. Una malinconia per una comunità ricca di storia e di tradizioni che non sa alzarsi in piedi, che non riesce a reagire, che nasconde i suoi difetti sotto il tappeto, come se qualcuno, prima o poi, non se ne possa accorgere. E rabbia, tanta rabbia, per una comunità, per una politica che non riesce, non sa fare un passo avanti, che si attarda in dispute che sono soltanto sterili battibecchi, in approfondimenti che sono paranoie, in politiche che sono soltanto propaganda. Una politica, insomma, che non riesce a essere seria.
È arrivato il momento di ribellarsi all’odio e all’incomprensione, a chi non vuole spiegare e a chi non sa spiegare, e a chi non sa decidere. Alla farsa quotidiana di questa maggioranza-minoranza amministrativa che blocca lo sviluppo della comunità, all’equivoco del sindaco Ciarleglio, al sospetto che il “grande silenzio” del sindaco alle legittime domande che da tempo lo rincorrono sia dovuto principalmente al fatto che non ha più nulla da dire e quel poco che agli inizi poteva dire, non ha avuto il coraggio di dire. Alla paura dei codardi e al coraggio degli avventati. Ai militanti “coraggiosi” solo per professione, ai tifosi, agli ultrà del locale “patron”. A chi dice: è così che va, da sempre e per sempre. A chi, all’ombra di antiche rocche papaline, attraverso lo schermo delle istituzioni difende soltanto interessi particolari e a chi difende solo i propri interessi. A chi non ha idee e a chi se l’è vendute strada facendo. Ai bugiardi. A una politica che occupa il potere senza sognare, senza regalare sogni. A una politica senza futuro.
Tutti dovremmo ribellarci a questa vergogna. E questo tutti è, dovrà essere, non potrà che essere, un’identità tutta nuova. Gente che si riconosce non per un passato ma per un futuro in comune. Gente che si guarda, si riconosce e dice: è giunta l’ora, ribellarsi è giusto.
Pretendiamo il cambiamento. Chiediamo a questa maggioranza-minoranza, già dal prossimo 4 novembre, di separarsi dagli scranni sui quali sono appiccicati. E cominciamo a immagazzinare i mattoni per una “Guardia futura” che non continui inesorabilmente a dividersi in un antagonismo al viagra: drogato, dopato, perennemente eccitato. Mattoni che non serviranno a costruire mura. Mattoni che serviranno a costruire i ponti necessari a ricominciare, gradualmente, a parlare, a comunicare, a capirsi. A vivere senza seguire più il ritmo perverso dell’odio.
Per questo oggi nasce l’associazione politico-culturale “Guardia Futura”.
“Guardia Futura” vuole essere il fattore di forte aggregazione per un’attività allargata a quanti, fermamente convinti, vogliono impegnarsi in prima persona e credono nelle potenzialità della nostra comunità. E il cui obiettivo sarà quello di generare un vero e proprio “Rinascimento” guardiese. Una sorta di “laboratorio” di cultura e politica. Un think tank, per adoperare un termine che fa tendenza, un organismo, un gruppo, un “serbatoio di pensiero”. Un’associazione di cittadini guardiesi il cui scopo sarà quello di promuovere il dibattito civile e politico sul futuro di Guardia Sanframondi, andando finalmente oltre le patologie di una transizione politica locale infinita e ripetitiva. Uno strumento di mobilitazione libero, una cassa di risonanza per le idee, i progetti e gli scenari che possono nascere solo dalla conoscenza dei problemi reali e dalla passione civile di singoli cittadini e di altre realtà associative, agile e trasparente che darà voce a chi non si rassegna a contribuire alla vita pubblica solo il giorno delle elezioni’.
Aderisci on line sul sito www.guardiafutura.wordpress.com, concorrerai così alla sua costituzione e alla definizione del programma di attività.