In merito alla mancata riunione alla Rocca dei Rettori sulla Scuola della Magistratura è intervenuto Gianluca Aceto, assessore provinciale di Benevento all’ambiente,c ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Le parole usate stasera alla Rocca dei Rettori dal sindaco Fausto Pepe nei confronti del presidente Aniello Cimitile sono molto gravi e profondamente ingiuste sia sotto il profilo politico che sotto quello morale.
Invece di evidenziare la spaccatura verticale registratasi alla luce del sole all’interno del PDL, al punto che il sottosegretario Viespoli ed il senatore Izzo non hanno partecipato ad una riunione insieme alla coordinatrice del loro stesso partito, on.le Nunzia De Girolamo, ebbene il sindaco Pepe non trova di meglio che attaccare proprio il presidente Cimitile su una questione che invece ci dovrebbe vedere tutti uniti come territorio.
Voglio augurarmi che questo modo di interpretare i rapporti istituzionali non finisca con il minare alla base il buon rapporto di collaborazione che la Provincia ha intrattenuto con il Comune capoluogo.
Una cosa è sicura: se Fausto Pepe, quando parla di classe dirigente territoriale, interpreta tale espressione con riferimento esclusivo al Comune allora sbaglia di grosso, perché il Sannio non finisce a Benevento città. L’autorevolezza morale, istituzionale e politica del presidente Cimitile non è confermata solo dalla sua azione amministrativa e dalla sue scelte strategiche per lo sviluppo, ma anche dal fatto che Cimitile è stato indicato come candidato per la Lista Franceschini agli organi nazionali del PD, risultandone peraltro eletto: una così forte esposizione ed una delega a rappresentare il Sannio in un partito che costituisce quanto meno l’identificazione politica di tre milioni di cittadini che si sono presentati al voto per le primarie, non sarebbe stata possibile senza una completa fiducia nella sua persona».