Sono ripartite dal 12 ottobre scorso, con il raddoppio delle iscrizioni, le attività di integrazione sociale per persone diversamente abili al Centro Diurno Disabili di Petruro Irpino poste in essere dal Piano Sociale di Zona A4. La struttura polivalente, di via Ettore Capozzi, da anni si pone di ridurre i fenomeni di emarginazione favorendo il sostegno ed lo sviluppo dell’autonomia personale e sociale per i meno fortunati.
Numerose le attività che, per i prossimi otto mesi, coinvolgeranno gli utenti dalle 10,00 alle 15,00: dal giardinaggio, all’arte, all’attività motoria, alla manipolazione di gessi, al teatro, alla pittura, al canto, nonché alle attività di autonomia di base, mobilità, comunicazione e educazione affettiva previste dal progetto.
Successo ha riscontrato anche il servizio mensa, già sperimentato lo scorso anno “didattico” ed apprezzato particolarmente dalle famiglie degli utenti. Intanto, numerose sono ancora le richieste di partecipazione di utenti residenti negli ambiti (sociali) A4 e A8.
“Cerchiamo, sempre nei limiti delle risorse disponibili – afferma Raffaele D’Elia direttore del Piano Sociale di Zona A4–, di dare certezza ai disabili che non vogliono sentirsi tollerati da una società sempre più distratta dalla globalizzazione, ma accettati per le loro potenzialità, certamente diverse dalla massa, ma peculiari per la loro unicità. Inoltre – conclude Raffaele D’Elia -, sembra che l’intento del progetto sia stato centrato, perché ci sono tantissime persone che, in tal modo, possono integrarsi in una società come quella odierna in cui per i disabili e le loro famiglie vivere bene non sempre è così facile come appare dall’esterno”. Soddisfatti e lusingati dai risultati conseguiti anche il sindaco di Petruro Irpino, Mauro Zarrella e l’assessore con delega ai servizi sociali, Giuseppe Lombardi. “Come Ente comunale – dichiara il sindaco Zarrella – ci siamo messi a disposizione sin dall’inizio, anche perché da sempre l’Amministrazione sostiene che la crescita di un contesto sociale si misura anche dalle risposte concrete date a chi versa in uno stato di bisogno e soprattutto a chi vive quotidianamente un disagio non semplice da gestire”.
“Ci onora come Comune – afferma l’assessore Lombardi – costatare che nel corso degli anni si è consolidata una struttura polivalente che riesca a dare un buon servizio sul territorio. Considerato anche il fatto che Petruro Irpino è il comune più piccolo in assoluto della Regione Campania, il dato non può che inorgoglirci”.
Per l’espletamento delle attività in progetto il Piano è supportato e affiancato dell’Associazione di Volontariato “Insieme”.