Divise da chef a terra, tra i lumini accesi come a cimitero: perché la ristorazione nel Sannio, come nel resto d’Italia, rischia effettivamente di morire.
Protesta silenziosa dei titolari di ristoranti, degli chef, di chi esercita l’attività di catering e wedding, a cui si sono uniti anche alcuni esponenti della movida nostrana: amministrazione locale e soprattutto governo centrale devono porre rimedio con misure precise, efficaci e non con i soliti spot televisivi che di concreto, come la nazione intera sta imparando a comprendere, hanno ben poco…
Tutti hanno chiesto anche certezze in vista dell’imminente riapertura (ma in tanti non riapriranno!) in materia di orari e di gestione degli ingressi del pubblico. Chiedono in effetti risposte chiare, serie!
Giuseppe Marlon Salzano