Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha risposto nel pomeriggio alla nota a lui inviata (e al governatore De Luca) dagli esponenti 5 Stelle De Lucia, Ricciardi e Maglione.
Questo il contenuto della nota degli esponenti pentastellati:
“L’assistenza domiciliare dei malati Covid-19 che non necessitano di ospedalizzazione, deve diventare una priorità anche nella provincia di Benevento. I fatti delle ultime ore a cui hanno fatto seguito anche appelli pubblici da parte dei cittadini, non possono rimanere inascoltati” a chiederlo i parlamentari M5S Danila De Lucia, Pasquale Maglione e Sabrina Ricciardi.
“A chi è a casa e vive situazioni di criticità legate al contagio – proseguono – deve essere assicurata la massima assistenza sia dal punto di vista medico che dal punto di vista psicologico. Ai medici di base, il cui lavoro è indispensabile, bisogna fornire, come ripetiamo da giorni, tutti gli strumenti per fare in modo che la loro assistenza possa essere il più puntuale possibile, ma al tempo stesso sicura per loro stessi e per gli assistiti.
Per questo è necessaria l’avvio dell’USCA – Unità Speciale di Continuità Assistenziale – che in fase sperimentale è stata accordata all’ASL BN e che prevede appunto l’assistenza domiciliare per quei pazienti positivi al Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. Lo sforzo che si chiede all’ASL, chiaramente, può essere compiuto solo se la Regione Campania si fa carico di sostenere una tale iniziativa. Diversamente – concludono i parlamentari – si corre il rischio di assistere all’ennesimo proclama, privo però di un’azione reale”.
Quella che segue è invece la risposta del primo cittadino del capoluogo sannita:
“In riferimento alla Vostra recente missiva mi preme ricordare in premessa che come Sindaco la mia competenza ricade esclusivamente sulla città di Benevento.
A riguardo di Villa Margherita anch’io ho chiesto più volte all’Asl di Benevento di conoscere la situazione in atto in conformità delle rispettive competenze che, com’è noto, demandano alla Direzione Sanitaria di Villa Margherita e all’Asl l’attuazione delle misure tese al contenimento della diffusione del Covid-19 e alla Regione Campania la funzione di controllo finale.
Sono, inoltre, d’accordo con Voi nel sottolineare l’impegno e sacrificio quotidiano dei tanti operatori sanitari dell’ASL e dell’ospedale San Pio impegnati nel contrasto dell’epidemia tant’è vero che ho manifestato loro più volte la mia solidarietà e vicinanza, anche attraverso donazioni personali e da parte del Comune.
Mi spiace, invece, rilevare che non sia stato rivolto alcun ringraziamento non tanto al Sindaco di Benevento, ma più in generale a tutti i Sindaci che, mi preme ricordarlo, rappresentano l’avamposto istituzionale più avanzato di questa battaglia e sono spesso costretti a districarsi tra le maglie delle incertezze di Governo e Regioni.
Per quanto attiene, infine, l’organizzazione del sistema ospedaliero in provincia di Benevento mi limito a ricordare la continua e incessante interlocuzione, talvolta anche aspra, che ho avuto con il presidente De Luca. Basta rileggere quanto riportato dai media in questi anni. Anche di recente ho ribadito la necessità di attivare gli ospedali di prossimità di Cerreto Sannita e San Bartolomeo in Galdo e di rafforzare l’ospedale di Sant’Agata dei Goti. L’emergenza Coronavirus ha, infatti, ribadito l’importanza strategica dei presidi territoriali. Presidi che, ahimè, sono stati invece irrazionalmente smantellati sotto la scure dei tagli imposti dal dissennato rigore economico messo in atto negli ultimi anni.
Mi preme, infine, ricordare che io sono semplicemente il sindaco di una città media della Campania e non rivesto ruoli né nel governo nazionale, né nel governo regionale, mentre Voi parlamentari del Movimento 5 Stelle siete maggioranza di governo e sicuramente potete (e sono certo che lo farete) intervenire sul Ministro della Salute per scongiurare un’ulteriore marginalizzazione del sistema sanitario della provincia di Benevento, al pari di tante altre piccole realtà del nostro Paese”.