Il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, ha visitato stamani l’Istituto di Istruzione Superiore “Mario Vetrone – Galileo Galilei” di contrada Piano Cappelle di Benevento. Il Presidente è stato accompagnato nella visita dalla Dirigente scolastica Angela Maria Pelosi, dal Direttore dell’azienda agraria Gerardo Mercurio, e dai docenti Raffaele Nardone e Beatrice Scocca. Nato, su finanziamento della Cassa per il Mezzogiorno, come “Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura – Benevento” nel 1960, questa Scuola è una delle strutture scolastiche più prestigiose della Campania in quanto esempio di funzionalità, efficienza e bellezza dell’ edilizia scolastica del dopoguerra. Disposto su 60 ettari alle porte della città di Benevento, i numerosi corpi di fabbrica in cui si svolge l’attività dell’Istituto ospitano, oltre alle attività didattiche vere e proprie, Convitto, palestre, Sala mensa, Laboratori per le esercitazioni, stalle per la zootecnia, serre. L’Istituto si articola, peraltro, su campi e aree di coltivazione. Il Presidente della Provincia Antonio Di Maria ha preso atto con vivo compiacimento di tali attrezzature e soluzioni logistiche, frutto delle direttive illuminate del primo Dirigente della struttura, Francesco Iasevoli, che attuò le direttive del Deputato Mario Vetrone. Il Presidente, nel complimentarsi con la Dirigente e con i docenti, ha dichiarato: “Il “Mario Vetrone” costituisce un vero e proprio valore aggiunto per la Città e per il Sannio tutto. E’ una struttura che, per la eccellenza delle soluzioni architettoniche, costituisce un luogo ideale per la formazione dei giovani e, per questo, la Provincia di Benevento è disposta a puntare molto sul suo futuro anche mediante nuovi rapporti di cooperazione tra la stessa Dirigenza scolastica e l’Università degli Studi del Sannio. Necessitano in questo momento progetti ed investimenti per il rilancio e la riqualificazione di questo polo, in particolare per quanto concerne le serre ed i vigneti; ma, in generale, l’Istituto appare magnificamente dotato per rispondere ad una esigenza forte di qualificare l’agricoltura moderna quale polo di multifunzionalità e specializzazione a tutela dell’ambiente e del paesaggio”.