Ieri sera è andata in scena il primo spettacolo in cartellone della rassegna ‘Natale a Teatro’. Una serie di appuntamenti per tutto il mese di dicembre che si alterneranno in questo periodo di festività.
Il sipario si è alzato su ‘Ai Bei tempi dell’operetta’ con Aldo Bianchi e dell’Ensemble Lehàr.
Il tenore tarantino,Aldo Bianchi, dopo aver portato la propria voce in varie capitali europee ed aver varcato l’Oceano per cantare negli Stati Uniti a New York, ha fatto rivivere l’Operetta sul palcoscenico del San Vittorino.
Tanti i brani eseguiti davanti ad un pubblico entusiasta: Il fox-trot delle Gigolettes, Al cavallino, La leggenda dei campanelli, Il fox della luna, Lied di tassilo, Il tango dei Mannequins, Il walzer di frou-Frou, tace il labbro, Vorrei danzar con te, Tea for two, Oh Cin-Ci-Là, La romanza della Vilja, Tu che m’hai preso il cor, Napoletana, Mandolinata, Salomè’, Quartetto degli scugnizzi.
Questo genere teatrale, conosciuto anche come piccola lirica, è nato nella seconda metà dell’Ottocento in Francia e poi in Austria. Sicuramente è in parte equiparabile all’opera lirica, ma differisce nell’alternanza sistematica tra parti dialogate e brani musicali. La caratterizza sicuramente la vivacità musicale che racconta le storie sentimentali della buona società. Dunque un genere che propone la qualità della musica insieme al divertimento.
Uno spettacolo che ha appassionati il pubblico che ha più volte applaudito le bellissime voci del tenore Aldo Bianchi, dei due soprani Adele Nicoletti e Virginia Avallone e il maestro Angelo Palmisano.