Soddisfatto a fine gara il tecnico del Benevento Filippo Inzaghi. I suoi calciatori sono riusciti a portare a casa un match reso difficile dall’inferiorità numerica e dall’eccessivo nervosismo in campo scaturito da alcune decisioni arbitrali.
“Oggi non posso nascondermi, la squadra ha fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo giocato in dieci per 45 minuti, subendo un solo tiro in porta. Posso solo fare i complimenti ai miei ragazzi. Non credevo riuscissimo a vincere. Addirittura siamo riusciti a creare l’occasione per il 2-0.
Nell’occasione dell’espulsione siamo stati ingenui perché, nonostante Armenteros abbia dovuto mettere i punti, non dovevamo fare quel fallo. Il gioco doveva essere fermato, noi però ci siamo innervositi e siamo rimasti in dieci. L’espulsione mi ha costretto a cambiare proprio Armenteros che stava giocando bene. Dobbiamo continuare su questa strada. I ragazzi hanno dato tutto.
Non so se ci siamo abbassati troppo in dieci contro dieci. Avevamo comunque speso tanto in precedenza.
Antei terzino? Lì può giocare. Vi chiedo di vederla in maniera positiva . Abbiamo fatto bene, vinto la gara e siamo primi. E non parlerei di bocciatura di Gyamfi. In fondo in panchina c’erano pure Kragl, Schiattarella e Sau.
DIFESA – La linea difensiva ha lavorato molto bene, come il portiere e gli esterni di centrocampo che si sono sacrificati quando eravamo in dieci. Abbiamo vinto una gara difficile e questo crea entusiasmo, sebbene dobbiamo stare coi piedi per terra.
La prova di Insigne? Ci ha fatto fare il gol di Armenteros e ha avuto l’occasione per il 2-0. Sta facendo bene in quel ruolo. Mi piace però che cerchi più la porta che i cross.
Le espulsioni dalla panchina? C’è stato un pò di nervosismo.
Del Pinto si è fatto trovare pronto, ma anche Kragl e Improta hanno dato molto. Entrare in corsa non è mai facile.”
di Edoardo Porcaro