“Dai dati Istat 2008-2018 elaborati dal nostro ufficio studi confederale emerge un fotografia reale e drammatica del nostro comprato produttivo provinciale.” E’ quanto scrive in una nota Confcommercio Benevento, elaborando i dati degli ultimi dieci anni su occupazione, disoccupazione e tessuto imprenditoriale.
Si registra un calo di residenti di circa 9000 unità ed un aumento del tasso di disoccupazione di circa 2 punti percentuali dal 10 all’11, 9%, Risulta preoccupante quello giovanile passato dal 28 al 35, 9%.
Il settore trainante per l’impiego resta sempre quello dei servizi del commercio e della ristorazione con il 64,3% a seguire l’industria con il 23,3 % e infine il comparto agricolo con il 12, 4%.
Negativo il saldo di natalità e mortalità delle imprese nell’anno 2018 con meno 363 unità: “quello che più preoccupa – sottolinea Confcommercio – è che nel settore primario d’impiego, ovvero commercio, servizi e turismo il saldo sia allo stesso tempo negativo. Infatti, tra aperture e chiusure è di circa 444 unità, mentre nel comparto industriale il saldo è sempre negativo di 56 unità.
Positivo, invece, il saldo in agricoltura che registra un più 140 unità, dato forse poco attendibile tenuto conto della spinta prodotta dai fondi europei sui Pser. Ciò spiega anche il limitato incremento della spesa pro capite.
Infine, Confcommercio rivolge alla politica l’invito a riflettere: “Ai nostri rappresenti politici senza divisione di appartenenza e di ruoli non rivolgiamo appelli, ma invitiamo alla lettura attenta delle tabelle.”