In occasione dell’incontro tenutosi presso la sede del Comitato di Quartiere Centro Storico, i Giovani Democratici della città di Benevento hanno instaurato un momento di dialogo insieme a commercianti e residenti della zona (era presente anche il presidente del Comitato di Quartiere Triggio) per discutere sul tema della “movida”.
Tema che si presenta come sempre più caldo e che mette in luce le criticità di una bellissima città quale è Benevento, spesso palcoscenico di episodi di violenza e di degrado.
Le cronache degli ultimi tempi non smentiscono: risse, accoltellamenti e episodi spiacevoli in un contesto che dovrebbe contribuire ad accrescere la serenità e lo svago di chi frequenta il centro storico.
L’idea è quella di bilanciare gli equilibri: da un lato il benessere dei cittadini e dei residenti, che lamentano episodi legati alla confusione, al disagio legato alla circolazione e alla scorrettezza di chi si lascia andare ad eccessi (tra l’altro non solo nelle ore notturne) e dall’altro i commercianti che naturalmente hanno interesse a che i ragazzi frequentino il centro storico e che hanno diritto a svolgere la propria attività in maniera serena ed economicamente vantaggiosa.
Tra l’altro molti tra i commercianti hanno sottolineato che spesso le misure adottate dal Comune non sono rispettate da tutti. Ciò fa sì che non si crei una linearità ed una uniformità di comportamenti, spesso a discapito proprio di chi rispetta le regole.
Fatto sta che queste criticità emergono con chiarezza, ed è giusto che si prenda in considerazione l’idea di sviluppare delle proposte che possano essere di beneficio per tutti e ponderare gli interessi contrapposti. È stato già deciso di attivare le telecamere ai varchi d’accesso al centro storico per fermare il traffico clandestino e l’occupazione dei parcheggi riservati ai residenti. Speriamo che ciò serva allo scopo.
Per contro è necessario valutare la riqualificazione del decoro urbano, dalle piccole cose come i basoli divelti fino ai servizi fondamentali come i bagni pubblici. Per questi ultimi ad esempio è necessario pensare una diversa modalità di gestione affinché possano essere accessibili in orari anche notturni e si sottolinea la necessità di trovare soluzioni a lungo termine e non temporanee, evitando quindi bagni chimici o simili. Così come sarebbe opportuno installare più contenitori per la spazzatura in quelle che sono le aree in cui si sviluppa la movida beneventana e durante la quale sicuramente si produce una grande quantità di spazzatura, considerando il numero di bicchieri di plastica che contengono bevande.
Altra problematica emersa è quella dei ragazzi Erasmus o fuorisede in genere: affittano le case del centro, ma spesso hanno problemi nel rispettare le norme relative alla raccolta dei rifiuti. Cercheremo nelle prossime settimane, un incontro anche con loro, per spiegare la delicata situazione.
Confidiamo nel buon senso dei consociati affinché rispettino le regole e contribuiscano a preservare il decoro del nostro territorio garantendo anche la pacifica convivenza.
Ma confidiamo soprattutto nell’attenzione dell’amministrazione affinché accolga le nostre proposte e dia seguito a tutte le possibili misure per fronteggiare questo aspetto. Noi continueremo ad affrontare la problematica in ulteriori incontri con residenti e commercianti ai quali porteremo le nostre proposte.