I pronostici lasciano il tempo che trovano. Nel calcio tutto può accadere. La gara di stasera ha rispecchiato quello che siamo stati tutto l’anno. Abbiamo fatto bene la prima mezz’ora e poi siamo andatati sotto. Una volta preso il primo, è arrivata una deviazione ed è arrivato il secondo gol. Negli spogliatoi ho detto ai ragazzi di stare tranquilli che avremo potuto riprenderla, ma purtroppo abbiamo preso il terzo gol ed è finita come non pensavamo potesse andare. Loro sono stati bravi a capitalizzare quel poco che hanno fatto.
In una stagione ci sono responsabilità della squadra e dell’allenatore. MA a questo punto della stagione avevamo la mentalità giusta, ma abbiamo commesso molti errori. E questi errori sono anche colpa dell’allenatore perché non siono riuscito a limarli.
Il primo gol l’abbiamo preso su una ripartenza, ma comunque eravamo messi bene. L’atteggiamento che abbiamo avuto all’inizio era quello giusto. Se facevamo gol davevamo la mazzata definitiva alla partita. Le nostre caratteristiche sono queste. Purtroppo i gol sono stati frutti di una dinamica più complessa. Ci abbiamo provato a riprenderla ma non abbiamo fatto bene.
L’atteggiamento in campo della squadra rispecchia anche l’atteggiamento dei calciatori. La nostra indole era quella di dover giocare sempre all’attacco. Noi dobbiamo giocare senza calcolare perché se lo facciamo non riusciamo a giocare.
Rifarei le stesse scelte, anche perché abbiamo costruito ma abbiamo subito dei gol per circostanze sfortunate. Nel primo abbiamo fatto bene, nel secondo non siamo riusciti a reagire a una situazione che si era creata. Ci siamo fatti prendere dall’ansia e dalla foga. La fortuna non è stata dalla nostra parte.
Non siamo contenti per quello che è successo stasera, ma dietro ci sono undici mesi di lavoro. Una partita, un risultato non mi condizione. Quest’anno siamo partiti da zero e abbiamo fatto comunque un gran lavoro. Questa partita non cambia la mia idea, quello che ho in mente di fare o che la società farà.

Di Edoardo Porcaro