Nell’ambito delle politiche di sviluppo, inserite nei PSR per il periodo 2007-2013, la Regione Campania ha attribuito un ruolo di primaria importanza ai PIRAP, ossia ai Progetti Integrati Rurali per le Aree Protette.
Si tratta di progetti collettivi a “carattere locale” che hanno lo scopo di coordinare ed integrare, essenzialmente nelle zone Parco, che in Campania sono 11, gli interventi pubblici per agire da collante tra l’esigenza di competitività del mondo agricolo e quella di diversificare e migliorare la qualità della vita nelle zone rurali. A tal fine, attraverso i PIRAP, si procederà ad adeguare le infrastrutture territoriali, a migliorare la fruibilità dei servizi essenziali alle popolazioni locali, a diffondere le tecnologie di comunicazione ed informazione, a prevenire rischi ambientali per favorire la valorizzazione naturalistico-paesaggistica del territorio e per aumentare la sua attrattività.
Per meglio comprendere il valore che i PIRAP possono avere per le aree rurali della Campania, è stata organizzata una giornata informativa, per oggi, alle ore 17.30, presso l’Aula Consiliare del Palazzo Comunale di Melizzano. A discutere di questi temi, ci saranno Rossano Insogna, Sindaco di Melizzano, Clemente Di Cerbo, Presidente del Parco Regionale Taburno – Camposauro, l’Assessore all’Agricoltura di Melizzano, Americo Insogna assieme all’Assessore all’Ambiente, Massimo Agresti, Giovanni Bozzi, Assessore all’Urbanistica della Provincia di Benevento e Ciro Magliocca, R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) PIRAP per il Parco Taburno – Camposauro.
Obiettivo generale dei PIRAP è quello di rendere le aree protette, che in Campania coprono circa il 35% dell’intera superficie regionale, come zone meglio strutturate, servite e fruibili, dedicando particolare attenzione a preservarne e valorizzarne il patrimonio naturalistico e paesaggistico. E’ per questo che la Regione Campania, assieme alla Provincia, all’Ente Parco ed all’Ente pubblico che ricade nell’area parco, ha previsto un percorso di sviluppo territoriale dedicato esclusivamente ai bisogni di queste aree, garantendo un uso coordinato e coerente delle risorse finanziarie disponibili.
Anche per i PIRAP si è proposto un modello volto al decentramento delle responsabilità decisionali ed un più marcato coinvolgimento dei soggetti pubblici locali e territoriali, come strumento per potenziare le reti relazionali tra le varie istituzioni e soprattutto tra le istituzioni e le popolazioni locali.
Sul fronte delle risorse economiche, per l’attuazione dei PIRAP, la Regione ha a disposizione un budget pari a € 107.580.000,00, da distribuire, secondo variabili quali la popolazione, l’estensione territoriale, la metratura di area naturale etc, tra le undici aree Parco della Campania. In particolare, per il Parco Taburno – Camposauro, che vanta una superficie di circa 137Kmq con quasi 56 mila abitanti, spetterebbe una dotazione economica di circa 6 milioni di euro.
“I PIRAP – ha commentato Clemente Di Cerbo, Presidente Parco Taburno – Camposauro – sono tra gli strumenti più utili che la Regione Campania può mettere in campo per valorizzare e conservare tra le aree più prestigiose del nostro territorio. Solo l’attuazione di queste misure, daranno la possibilità alle popolazioni delle arre protette, come i Parchi, di migliorare la qualità della vita, provvedendo anche alla salvaguardia ambientale. I fondi economici stanziati per il Parco Taburno – Camposauro, – ha continuato Di Cerbo – che si candida a svolgere il ruolo di coordinamento con gli altri Enti Parco, saranno spesi nel migliore dei modi, per tutelare le risorse storico-culturali, nonché paesaggistiche e per migliorare lo stile di vita delle genti del posto”.