Alle due e trenta, nel cuore della notte alcuni cittadini segnalano alla centrale operativa dei Carabinieri che nella zona industriale di Apice si aggira in maniera insistente, con fare sospetto, un furgone di colore bianco. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento iniziano a pattugliare insistentemente la zona, verso le tre nel corso del pattugliamento tra due costruzioni della zona industriale di Apice scorgevano un veicolo “Opel Vivaro” di colore bianco. Nell’avvicinarsi notavano che all’interno c’erano due giovani che cercavano di nascondersi. I carabinieri insospettiti si avvicinavano al mezzo per un più accurato controllo, sorprendevano i due giovani che all’interno del vano guida del furgone avevano la pronta disponibilità di due pistole prive di tappo rosso, due passamontagna, due torce elettriche, un flessibile a batterie per il taglio di lamiere. Il controllo da parte dei militari veniva esteso anche al vano di carico del furgone ove gli operanti rinvenivano circa quaranta cerchi in lega di cui i due giovani non sapevano dare alcuna spiegazione. In zona giungevano altri equipaggi dei Carabinieri, i due giovani con la refurtiva venivano trasferiti presso il Comando Provinciale. Nel corso degli accertamenti si appurava che i cerchi in lega erano provento di furto avvenuto poco prima in danno di un noto venditore di pneumatici della zona industriale di Apice.
Entrambi i giovani, incensurati, poco più che ventenni di Melito di Napoli e di Sant’Antimo sono stati tratti in arresto. Il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Benevento, ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari.