Gara importante per i giallorossi in ottica campionato. In caso di successo contro il Cittadella, la squadra di mister Bucchi potrebbe accorciare ulteriormente sul duo in testa al campionato Palermo e Brescia che, nell’anticipo di ieri, hanno pareggiato per 1-1.
FORMAZIONI – Tra i sanniti non recupera dall’influenza Roberto Insigne, al suo posto il tecnico romano schiera Ricci dal primo minuto. In mediana si rivede Bandinelli.
Nel Cittadella mister Venturato deve rinunciare a diverse pedine. Mancano infatti lo squalificato Adorni, Iori e Finotto neppure in panchina, Proia e Diaw. Al loro posto ci sono Giringhelli, Drudi, Pasa, Branca e Panico.
Così in campo:
BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Volta (1’st Tuia), Antei, Caldirola; Letizia (16’st Maggio), Buonaiuto, Crisetig, Bandinelli, Improta; F. Ricci (30’st Asencio), Coda.
A disposizione: Gori, Zagari, Del Pinto, Tello, Viola, Gyamfi, R. Insigne, Goddard, Armenteros.
Allenatore: Cristian Bucchi
CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari, Ghiringhelli, Frare, Drudi, Benedetti; Settembrini (33’st Diaw), Pasa (15’st Maniero L.), Branca; Schenetti (K); Moncini, Panico (20’st Siega).
A disposizione: Maniero L.(GK), Parodi, Camigliano, Proia, Bussaglia, Cancellotti.
Allenatore: Roberto Venturato
Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano.
Assistenti: Luigi Lanotte di Barletta e Fabrizio Lombardo di Sesto San Giovanni
Quarto Ufficiale: Giovanni Nicoletti di Catanzaro
RETI: 40’pt Coda
Ammoniti: 6’pt Antei (B); 26’pt Branca (C); 31’pt Drudi (C); 42’pt Improta (B); 43’pt Armenteros (B) dalla panchina; 11’st Settembrini (C); 25’pt L. Maniero (C); 46’st Asencio (B); 50’st Crisetig (B);
Angoli: 2-4
Fuorigioco: 3-4
Recupero: 4‘pt; 7‘st
Spettatori: 9650
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Così la Curva Sud ricorda Carmelo Imbriani, figlio di questa terra, prima calciatore e poi allenatore del Benevento, tragicamente scomparso il 15 febbraio di sei anni fa. “Mai questa gente si dimenticherà di te, per sempre tu sarai la stella che lassù da guida ci farà”.
Iniziata la gara
Al 1’ Punizione di Benedetti dai 30 metri: palla alta
Al 10’ Il Benevento si fa vedere dalle parti di Paleari con Improta, ma il suo tiro a giro, dal limite dell’area, sorvola il sette.
Al 16’ Improta dall’out di sinistra appoggia in area a Bandinelli che si gira e calcia in porta: blocca a terra sul suo palo Paleari.
Al 17’ Letizia si accentra dalla destra e conclude in porta: il suo rasoterra è centrale ed è facile presa di Paleari.
Al 30’ Ritmi bassi, squadre coperte dopo i primi minuti.
Al 31’ La punizione di Ricci dal limite termina alta
Al 36’ Da sviluppi d’angolo, Branca tenta la botta da fuori. Fortunatamente la sua rasoiata termina sul fondo alla sinistra di Montipò.
Al 40’ Benevento in vantaggio. Sulla punizione di Buonaiuto, irrompe di testa Coda che la mette alle spalle di Paleari.
Al 45’ Concessi 4 minuti di recupero.
Termina qui il primo tempo. Benevento avanti grazie a un gol di Coda.
SECONDO TEMPO
Al 13’ Azione in velocità del Benevento con Ricci che serve la corsa di Improta che giunto al limite tenta la battuta a rete: tiro troppo centrale che non impensierisce l’estremo del Cittadella Paleari.
Al 20’ Acrobazia di Ricci in area avversaria: la sfera sibila il montante alla sinistra di Paleari
Al 25’ Voleé di Maggio dai 20 metri: tiro preciso ma debole, blocca Paleari.
Al 27’ Tiro di Siega dai 20 metri, la sfera rimbalza davanti a Montipò che però non si fa sorprendere e blocca a terra.
Al 29’ Buona trama del Cittadella con Ghiringhelli che dall’out di destra scarica per Settembrini. Il suo diagonale termina di un soffio sul fondo alla destra di Montipò
Al 31’ Gran botta di Buonaiuto sul primo palo ma Paleari è piazzato e respinge.
Al 45’ Concessi 5 minuti di recupero
Al 48’ Sarà allungato il recupero almeno di un minuto. Gioco fermo per uno scontro sulla trequarti tra Moncini e Crisetig.
Al 51’ Cittadella vicino al pareggio dall’angolo di Benedetti, testa di Diaw e miracolo di Montipò che con un volo pazzesco la toglie dall’angolo più lontano.
Al 52’ Termina qui. Il Benevento conquista la terza vittoria di fila e accorcia sulle due battistrada Brescia e Palermo.
di Giuseppe Marlon Salzano