Visibilmente soddisfatto a fine gara il tecnico del Benevento, Cristian Bucchi che ha commentato così a fine gara.
“Contro la Cremonese abbiamo fatto un ottimo primo tempo, il miglior primo di quest’anno. Abbiamo creato tante occasione e dovevamo fare un gol in più, ma è mancata la cattiveria sottoporta. Nel secondo ci siamo abbassati un po’ troppo e commessi molti errori. E’ pesata anche la stanchezza dovuta al fatto che avevamo giocato lunedì. Però non abbiamo concesso molto. Il gol l’abbiamo preso da una conclusione da fuori area.
Ma va bene così. A volte occorre essere pratici e avere continuità di rendimento nei risultati al di là della prestazione.
Abbiamo studiato bene la Cremonese. Loro sono una squadra che gioca molto sulle catene. Fin quando siamo riusciti a bloccarli non abbiamo avuto problemi. Nella ripresa siamo calati fisicamente e loro hanno avuto più spazio, ma siamo comunque stati bravi a contenerli. Stranamente abbiamo rischiato più su delle ripartenze da situazione di calcio d’angolo. Sempre per nostri errori.
Voglio che la squadra giochi sempre come nel primo tempo. Nel secondo è mancato il movimento perché giocavamo da fermi e non siamo riusciti a replicare il primo tempo. Dobbiamo chiaramente fare di più. Perché più abbiamo la palla noi meno fatichiamo e corriamo pericoli.
ESTERNI – Dagli esterni mi aspetto qualcosa in più sempre. Da loro mi aspetto le giocate di qualità e gli uno contro uno per creare superiorità.
Cose da migliorare ci sono. Voglio che la squadra non prenda gol e si migliori negli uno contro uno. Da questo punto di vista la gara con lo Spezia diventa una partita importante. Mi aspetto che venga data continuità. Dobbiamo pensare ad ogni partita come una battaglia, questo è il percorso di una squadra ambiziosa che vuole fare qualcosa di più.
LETIZIA – Ha avuto una distorsione e poi ha sentito una fitta. Si esclude la frattura. Speriamo che sia stata solo una brutta distorsione. Nei prossimi giorni valuteremo.
Stiamo migliorando. Oggi non abbiamo dato punti di riferimento all’avversario e anche dietro abbiamo fatto bene, specie con gli esterni bassi.
GYAMFI – E’ un dispiacere lasciare fuori giocatori straordinari che ci mettono impegno e sono bravi. Quando riesco a far giocare Gyamfi sono contento perché se lo sta guadagnando con merito.
CODA – Può fare molto di più. Oggi doveva fare almeno 3 gol e prendere più punizioni. Lui cerca sempre di restare in piedi ma a volte deve anche cadere di più e prendersi il fallo.
MAGGIO – E’ rimasto fuori per un problema fisico, mentre Nocerino per scelta tecnica. Non valuto un giocatore per la carriera, ma per la forma. Nocerino e Maggio sono protagonisti anche fuori per le indicazioni preziose che danno ai compagni. Questo è una cosa bella perché il gruppo può imparare molto da loro.”
di Edoardo Porcaro