“Al Mezzogiorno serve una banca vera che possa dare risposte agli
imprenditori e alle famiglie e non un nuovo carrozzone politico”. Così la
parlamentare Nunzia De Girolamo, componente della Direzione Nazionale del
PdL e coordinatrice provinciale del partito di Berlusconi a Benevento.
“L’iniziativa del ministro Tremonti è sicuramente positiva così come
rappresenti una garanzia l’affidamento della guida del Piano per il Sud al
ministro Scajola”, prosegue la deputata beneventana. “Ovviamente la Banca è
soltanto un tassello del Piano proposto dal presidente Berlusconi che
dovrebbe garantire il rilancio definitivo del Mezzogiorno”, aggiunge ancora
l’onorevole De Girolamo. La coordinatrice sannita del PdL auspica “una
veloce prassi per l’istituzione reale dell’istituto perché al di là degli
aspetti giuridici è necessario attivare una banca snella, ben organizzata e
che possa rappresentare un punto di riferimento per il tessuto economico e
per le famiglie”. Per la parlamentare berlusconiana “ad oggi esiste un netto
divario nord-sud per i tassi di interesse a imprese e famiglie che va
assolutamente corretto. E’ pur vero che nel Mezzogiorno le sofferenze sono
maggiori (solo dello 0,5 per cento in più rispetto al nord), ma non è
possibile far ricadere il costo del rischio sulla totalità delle aziende e
delle famiglie, alterando anche il mercato a vantaggio delle imprese del
settentrione. In quest’ottica spero che la Banca del Mezzogiorno rappresenti
un vero aiuto alle piccole e medie imprese del Mezzogiorno”. Altra questione
centrale, per la deputata del PdL, l’accesso al credito: “Al di là del costo
del danaro, c’è la rilevante questione dell’accesso al credito per le
piccole e medie imprese del Mezzogiorno. Con l’entrata in vigore di Basilea2
le aziende del Sud hanno subito un brusco contraccolpo nel rapporto con le
banche ed è indispensabile trovare una via d’uscita che allenti le strette
maglie dell’accordo internazionale tra le banche. Perché sono davvero tanti
gli artigiani, i commercianti e piccoli imprenditori che non potendo
disporre di aiuti bancari sono costretti a chiudere le aziende o a ricorrere
agli usurai. Per cui, è indispensabile individuare soluzioni per un settore
che rappresenta un patrimonio importante per l’economia e l’occupazione del
nostro Sud”. Infine, l’onorevole De Girolamo “al di là della creazione della
Banca del Mezzogiorno”, ai ministri Tremonti e Scajola chiede di
individuare un piano che “possa consentire alle banche del Sud di garantire
le insolvenze ed allungare i debiti delle imprese da breve a medio e lungo
termine. In questo modo gli istituti di credito otterrebbero garanzie dallo
Stato e le aziende quel ‘respiro’ economico-finanziario utile al
proseguimento della propria attività”.
On. Nunzia DE GIROLAMO